Su iniziativa della sede provinciale di Co.N.A.P.I. si è svolto a Reggio Calabria, presso il salone dei Convegni del dopolavoro ferroviario, il convegno dal titolo “Le politiche attive del lavoro in Italia ed in particolare nel Sud”.
Il convegno è stato aperto dal presidente nazionale di Co.N.A.P.I. Basilio Minichiello che ha sottolineato l’impegno della Confederazione nel settore del lavoro a vantaggio di politiche concertate tra il mondo imprenditoriale e quello dei lavoratori.
A seguire l’intervento del presidente nazionale di E.Lav., Nicola Di Iorio, moderatore del convegno, che ha precisato come la bilateralità in scìa con la tradizione italiana in materia a partire dalle esperienze mutualistiche, è ormai il sistema che il Legislatore italiano ha privilegiato per la gestione della vita lavorativa nelle aziende.
Molti gli interventi di rilievo, tra i quali si segnalano quelli del Presidente e del Vicepresidente di Co.N.A.P.I. Reggio Calabria, Sergio Marino e Giuseppe Martorano, quello del presidente E.Lav Reggio Calabria, Antonio Anghelone, quello del consigliere comunale Massimo Ripepi e dell’imprenditore Giuseppe Sergi.
Tutti hanno sottolineato come la provincia di Reggio Calabria abbia necessità di attenzione da parte del governo nazionale al fine di alleviare le difficoltà in cui versa il territorio.
Infrastrutture (porto di Gioia Tauro e Aeroporto di Reggio Calabria), formazione continua e valorizzazione delle risorse autoctone sono i driver individuati per dare una risposta reale alle esigenze del territorio calabrese.
A chiudere i lavori è stato il segretario nazionale del sindacato CNAL, Salvatore Ronghi, che nel raccogliere le sollecitazioni emerse dal dibattito ha garantito l’impegno del mondo sindacale per affiancare le istituzioni per predisporre e portare ad esecuzione politiche di riequilibrio del territorio nazionale.