Pasqua di Resurrezione

La Pasqua non è solo il simbolo di un mondo che intende cambiare rotta, ma è anche un messaggio di pace soprattutto in giorni in cui viene versato sangue cristiano.

E’ questo il giorno che fa la differenza.

La sconfitta della morte da parte della vita, il falso che arretra rispetto alla realtà. Senza questo giorno un credo, una fede, una religione non sarebbe che un semplice pensiero filosofico.

Questo giorno rappresenta il momento in cui un pensiero umano, per sua natura fallace e soggettivo, diventa realtà oggettiva. Qui si situa il vero discrimine tra il Cristianesimo di Gesù Cristo e il resto delle religioni, la gran parte delle quali non sono altro che uno spin off del cristianesimo. Gesù, come personaggio storico e’realmente esistito e di lui si racconta nelle fonti degli storici romani coevi al Cristo.

Gesù ha cambiato la narrazione del mondo e ha spiegato che non ci sono nemici ma una umanità che desidera amore perché così è stata creata dall’unico Dio. Il premio non è il Paradiso, nella sua versione dantesca, non è il fiume di latte coranico e nemmeno un mondo ultraterreno analogo a quello che viviamo, tutt’altro!

Il premio potrebbe essere la riunificazione dell’anima (spirito, energia o che dir si voglia) con il Creatore che, a sua volta, non è l’uomo barbuto che l’arte ci tramanda ma solo spirito, solo immaterialità. L’essere umano gli somiglia perché la sua vera essenza non è la fisicità ma lo spirito.

Dio e’ semplicemente il Creatore di tutto che, a sua volta, non è stato creato da nessuno e da niente. A lui ( senza la pretesa di identificarlo come persona) l’umanità e’destinata a ritornare, risorgendo in una nuova ed eterna vita.

Auguri di buona Pasqua da Co.N.A.P.I. all’Umanità che cerca le ragioni della propria esistenza!