Il turismo è uno dei principali settori economici dell’Italia.
Il belpaese rimane tra le destinazioni turistiche più apprezzate dai cittadini europei tanto che oltre 8 su 10 (86%) vorrebbero visitarla per una vacanza, attirati dal patrimonio di cultura, arte e storia, dai paesaggi naturali, dal clima mite e ovviamente dalla nostra tradizione enogastronomica (il giorno 10 aprile 2019 il 53° Vinitaly ha registrato oltre 125mila presenze).
Le città d’arte italiane hanno chiuso in crescita anche il 2018, con un aumento sostenuto delle presenze da 110 a 113,4 milioni. Esse costituiscono il 26,4% delle presenze in Italia, che ammontano complessivamente a 430 milioni. La componente di arrivi internazionali è risultata essere pari a 44,4 milioni di visitatori che hanno speso nel 2018 circa 15,5 miliardi di euro, l’11% in più dell’anno precedente.
Quasi tre turisti ‘culturali’ su quattro si concentrano nelle mete più conosciute ossia le prime dieci città d’arte d’Italia: Roma, Milano, Firenze, Venezia, Torino, Napoli, Bologna, Verona, Genova e Pisa, le quali complessivamente totalizzano oltre 84 milioni di presenze su 113,4.
Roma si conferma la meta regina del nostro Paese. Nel 2018 la Città Eterna ha registrato 15,2 milioni di arrivi e 36,6 milioni di pernottamenti (con una crescita di 1,1 milioni sul 2017 e per una media di 2,4 notti a visitatore).
Continua a crescere Matera, quest’anno capitale europea della cultura, che registra un aumento del 176% delle presenze negli ultimi sette anni dovuto soprattutto alla domanda straniera (+216%).
I dati di Pasqua, Pasquetta e il ponte del 25 aprile e del primo maggio sono entusiasmanti anche per la regione Campania. In particolare è in forte ascesa il numero di visitatori nel capoluogo. Napoli, si conferma così una delle città a maggiore vocazione turistica d’Italia, tanto che le tratte su Napoli delle compagnie aeree aumentano con un ritmo frenetico. Quanto detto emerge dall’inchiesta (i cui dati saranno resi noti ufficialmente il 2 maggio a Napoli, in occasione della II edizione di Industria Felix — La Campania che compete — in programma dalle ore 17 nell’auditorium di Città della Scienza) condotta dal nuovo periodico nazionale Industria Felix Magazine, diretto da Michele Montemurro, in collaborazione con l’Ufficio studi di Cerved.
A determinare il boom sono gli stranieri: ai flussi storici di inglesi, americani, tedeschi e francesi si aggiungono i vacanzieri originari di Paesi – quali Cina, Russia e Argentina – protagonisti di un forte sviluppo economico.
Per quanto riguarda invece la distribuzione percentuale delle presenze turistiche nelle province campane risulta in testa Napoli con il 64,3% del dato complessivo regionale, e a seguire vi sono Salerno (30,3%), Caserta (4,1%), Avellino (0,8%) e Benevento (0,5%).
Tali dati stanno favorendo un incremento degli addetti ai servizi connessi al turismo in buona parte della regione che potrebbe trovare finalmente un’occasione di riscatto.