Co.N.A.P.I. al X Festival del Lavoro di Milano

Le caratteristiche del mercato del lavoro, il cuneo fiscale e le attese per il prossimo futuro: sono i temi del Festival del Lavoro 2019 tenutosi a Milano dal 20 al 22 giugno 2019.

Si è rinnovato l’appuntamento con il Festival del Lavoro, evento organizzato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e dalla Fondazione Studi: una tre giorni intensa e colma di novità quest’anno, dal 20 al 22 giugno al MiCo di Milano, il centro congressi più grande d’Europa. 

I temi del Festival 2019 “il lavoro ed il futuro del Paese” sono stati affrontati sulle tre corsie parallele del lavoro, della innovazione tecnologica e della crescita.

Sotto la lente di ingrandimento delle tavole rotonde, dei seminari o dei semplici dibattiti sono finiti così le variazioni del lavoro nel mondo ormai completamente digitalizzato, ed ancora le difficoltà delle aziende dalle esperienze dirette dei dirigenti di queste ultime, come orientare le future generazioni nella propria scelta professionale.

Si è, dunque, parlato di smart working, contratti a termine e somministrazione, welfare aziendale, tutele crescenti, DURC, Blockchain e smart contract, tutela del lavoro nella crisi d’impresa, preclusione accertativa in materia contributiva, appalti, rappresentatività sindacale e distacco internazionale dei lavoratori.

Gli organizzatori, bravissimi nel creare l’imponente e futuristica cornice coreografica, arricchita da un maestoso ledwall luminoso, hanno calendarizzato gli appuntamenti praticamente in contemporanea l’uno con l’altro. Era così possibile scegliere, per i rappresentanti del Governo e della politica in generale, del mondo del sindacato, del giornalismo, della sfera dell’economia o del diritto del lavoro, ma anche semplici professionisti, studenti e cittadini, quale dibattito seguire e di confrontarsi, ciascuno per le sue competenze, sui temi del lavoro e sulle prospettive prossime per il Paese Italia, con l’obiettivo di promuovere interventi concreti per lo sviluppo e la crescita.

La X edizione del Festival verrà ricordata come quella del record di presenze, lo dice Marina Calderone, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, nel suo discorso di chiusura del Festival del lavoro: “…è stato il Festival più frequentato, abbiamo avuto oltre 6mila presenze.”. La dott.ssa Calderone ha poi precisato: “Ci battiamo per l’equo compenso, per la dignità dell’attività professionale. Non basta una dichiarazione di principio, difficile da applicare. Il nostro impegno è che nessuno pensi di fare la festa al lavoro.”.

A concludere i lavori ci ha pensato Rosario De Luca, Presidente della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, per guardare già al prossimo anno: “Non sappiamo dove, non sappiamo quando, ma anche il prossimo anno il Festival ci sarà per aprire il nuovo decennio”.

In un video messaggio alla platea del Festival, il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio ha assicurato che il Governo sta lavorando per abbassare, con la flessibilità, il cuneo fiscale, dando respiro alla aziende e permettendo loro di tornare ad investire: “Il mio obiettivo da Ministro del Lavoro e allo Sviluppo economico nei prossimi mesi è che si possa finalmente festeggiare al prossimo Festival un primo abbassamento del cuneo fiscale strutturale e per tutti”.

Presente a Milano una folta delegazione della Co.N.A.P.I., l’associazione datoriale di Artigiani e Piccoli Imprenditori. Oltre ai vertici dell’organizzazione, la Co.N.A.P.I. ha inviato consulenti del lavoro, piccole associazioni del nord Italia ed i responsabili dell’area welfare.

Il Festival per la Co.N.A.P.I. che da tempo sostiene le aziende, dedicando particolare attenzione al welfare aziendale e alla tutela del mondo produttivo, rappresenta una grande vetrina di confronto.