Si chiama SmarP ed è una App che paga le persone per mangiare. Il progetto, che si propone di essere una vera e propria rivoluzione nel campo del food, è tutto made in Salerno. «SmarP nasce dalla voglia matta di lasciare una impronta nel mondo e l’intenzione di unire la comunicazione sempre più social con qualcosa che aggreghi fisicamente le persone e la risposta è stata chiaramente il Food», dichiara il founder, Stefano Ariodante. Che presenta la App come una vera e propria «scusa, un’occasione per passare una serata in più in compagnia e per riempire le attività anche nei giorni un po’ più blandi».
Ma come si utilizza la nuova piattaforma? Innanzitutto, bisogna scaricarla sugli store, dove è disponibile già dal 1 giugno. Una volta scaricata, si avrà la possibilità di scegliere tra una vasta gamma di categorie. Ma a destare maggiore curiosità è la catena, una sorta di passaparola remunerato, che SmarP è in grado di creare. Perché, dopo aver comodamente mangiato ai tavoli dei ristoranti che hanno deciso di aderire all’iniziativa, l’utente non dovrà fare altro che chiedere il conto attraverso l’App, comunicando il proprio codice personale visualizzabile nella home e pagando non in contanti ma attraverso la stessa App. Il tutto, dopo aver recensito cibo e locale. I vantaggi per i consumatori sono evidenti: parte della spesa, per la precisione un accredito pari al 5 per cento dello scontrino, ritornerà nelle loro disponibilità come un vero e proprio credito da poter poi usare per pagare completamente o parzialmente i futuri scontrini sempre, naturalmente, in uno qualsiasi dei locali facenti parte della rete di SmarP.
Non solo. La App prevede un meccanismo circolare grazie al quale si guadagnano bonus non solo quando si va a pranzo o a cena in prima persona ma anche quando a pranzo o a cena vanno amici, parenti o conoscenti vari che si è invitati a far parte del mondo della App, identificati tramite un codice memorizzato nella App stessa. Così, quando loro, dopo aver mangiato, pagheranno il conto, arriverà un piccolo bonus anche sul proprio conto. In cambio dell’accredito, tutto quello che si chiede ai clienti è qualche minuto di tempo per recensire il locale attraverso le risposte date a un questionario che comparirà sul cellulare subito dopo il saldo del conto. Niente di complicato: si tratta solo di assegnare un numero di stelline per ogni parametro di valutazione.
«Ma questa è solo una piccola parte del mondo SmarP – spiega Ariodante – in quanto c’è un universo alle spalle, tra cui la possibilità di pubblicare le ricette da casa nella Community My SmarP e tanto altro. Ho scelto – aggiunge – di non portare altrove i progetti locali, perché per valorizzare le idee bisogna avere il coraggio di scommettere sulla propria terra. E SmarP è 100% Made in Salerno».
La fase di rodaggio di SmarP è partita il 15 giugno. E le premesse perché il sistema decolli ci sono tutte.