NAPOLI – La Campania si riconferma regione leader del Mezzogiorno nelle esportazioni con una crescita, registrata nel 2018, pari al 2,1%. E’ quanto emerge dal Rapporto annuale «L’Italia nell’economia internazionale 2018-2019». Il dossier, diffuso dell’ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, inserisce infatti la Campania al primo posto fra le regioni del Sud per il valore dell’export che, nell’anno precedente, ha raggiunto i 10,8 miliardi di euro complessivi. Certo, il dato risulta comunque essere al di sotto della media nazionale (3,1%), ma resta comunque in linea con quello relativo al 2017.
Non solo esportazioni: in Campania, sempre secondo il report diffuso dall’ICE, crescono con cifre superiori e considerevoli anche le importazioni. Il tasso di crescita, in questo caso, per il 2018, si attesta sul 5,3%, più alto rispetto a quello registrato nell’anno precedente, dove il dato era comunque accompagnato dal segno positivo.
Per quanto concerne le esportazioni campane, il mercato di riferimento, resta sempre e comunque quello dell’Unione Europea. A confermarlo, ancora un volta, sono i dati del report dell’Agenzia per la promozione all’esterno e l’internazionalizzazione delle imprese italiane: nel 2018, le esportazione verso l’area UE, hanno difatti toccato quota 51,4%, in aumento di oltre 3 punti percentuali rispetto al 2017. Per le aree situate al di fuori dal Vecchio continente, le esportazioni della Campania, crescono in maniera importante in Turchia (+74,8%), negli Stati Uniti (+9,1%) ed in Svizzera (+8,7%).
L’export campano primeggia, oramai è noto, nei prodotti alimentari: tuttavia, in questo specifico compartimento, la crescita, per il 2018, è modesta (+0,9%), ma comunque rilevante. I settori delle esportazioni fortemente in crescita sono, invece, quelle dei prodotti petroliferi (+68,7%), computer e apparecchi elettronici e ottici (+29%). La Campania, inoltre, conferma il proprio ruolo di leader del Mezzogiorno, anche come esportatrice di servizi. Ad incidere, in questo caso, sono sicuramente i forti afflussi turistici di cui la regione beneficia: per questo comparto, infatti, il valore delle vendite per il 2018 è aumentato del 6,8% rispetto all’anno precedente, attestandosi intorno ai 2,43 miliardi di euro e superando, di oltre tre punti percentuali, la media nazionale.
Tuttavia ci sono anche dei settori che hanno fatto registrare un segno negativo relativo al capitolo delle esportazioni: si tratta, in particolare, dei comparti inerenti i mezzi di trasporto (-4,2%), l’industria estrattiva (-13,3%), quello degli articoli in gomma (-4,5%), ma anche quelli dei prodotti tessili (-2,7%) e degli articoli in pelle (-5,8%). La Campania, però, torna a riconquistare il proprio ruolo da primato nel Sud, grazie alla maggiore presenza di operatori dell’esportazione fra le regioni del Mezzogiorno: i dati parlano di 9.215 unità nel 2018, il 4,8% del totale nazionale.
La provincia leader per esportazioni resta Napoli, che copre oltre il 53% della “torta” che comprende gli altri quattro enti territoriali regionali, con un aumento di quasi 4 punti percentuali rispetto al 2017. In Campania, però, evidenzia il report diffuso dall’ICE, sono aumentate le esportazioni di quasi tutte le province (Salerno e Benevento), fatta eccezione per quelle di Avellino (-7%) e Caserta (-1%). I dati positivi campani per l’export, comunque, si confermano anche per il primo trimestre del 2019, con un aumento del 6,5% rispetto al 2018.