La Camera di Commercio e dell’Industria Italiana in Polonia, nell’ambito delle proprie iniziative volte a creare opportunità e contatti commerciali per il sistema produttivo italiano e polacco, ha organizzato un incontro di networking “Multi Chambers Business Mixer” per il giorno 24 ottobre 2019 in collaborazione anche con altre camere di commercio.
In un’atmosfera non ufficiale i partecipanti si sono scambiati i propri contatti e hanno avuto la possibilità di confrontarsi davanti ad un bicchiere di vino italiano di grande qualità.
A tale incontro ha partecipato insieme a Carlo Ciampi, Ceo e Founder di Facilerent, anche il vicepresidente di Co.N.A.P.I., Giuseppe Fontanarosa,

Il Vicepresidente, presentato da Anna Monika Stepien , responsabile area soci ed eventi della Camera di Commercio Italiana in Polonia, ha avuto incontri al più alto livello imprenditoriale tra i quali si segnalano quelli con Donato Di Gilio, President e Ceo di CORE, con Sandro Guidi della Guidi Consulting, con Roberto Bechis, chief financial officer della Ferrero polacca, con Dorota Litwin, consulente di vendita di servizi di laboratorio presso JS Hamilton, con il Distretto 223 del Rotary Club di Varsavia, con Silvio Di Dea, consulente legale internazionale.

Il vicepresidente, nell’esprimere la propria soddisfazione per la possibilità avuta di presentare le aziende appartenenti alla Confederazione, ha avuto modo di sottolineare come “la Confederazione Nazionale Artigiani e Piccole Imprese, presieduta dal dott.Basilio Minichiello, è sempre particolarmente attenta al mercato internazionale per dare ulteriori possibilità ed opportunità alle imprese aderenti. La Polonia – ha continuato, l’avvocato Giuseppe Fontanarosa- ha fatto registrare progressi economici impressionanti fin dalla caduta del sistema comunista, avvenuto nel 1989. Oggi il Paese si presenta in crescita esponenziale tanto che il Pil pro capite è cresciuto del 150 per cento attestandosi ora sui 28 mila dollari annui, il livello di retribuzioni è aumentato più di quello della media dei Paesi membri del G7 mentre l’economia ha continuato a crescere anche durante e dopo la crisi del 2008, arrivando a segnare per il 2018 un +5 per cento e prospettando per il 2019 un +3.5 per cento.”
