Si chiama E.B.Ag., è l’Ente Bilaterale Nazionale per l’Agricoltura fondato e formato da Co.N.A.P.I (Confederazione Nazionale Artigiani e Piccoli Imprenditori) e S.I.L.P.A. (Sindacato Italiano Lavoratori Pensionati e Agricoli) e ha lo scopo di «promuovere e sostenere con ogni opportuna iniziativa il dialogo sociale tra le parti». Nato conformemente a quanto previsto nel C.C.N.L. «per il personale di aziende cooperative di trasformazione di prodotti agricoli e zootecnici e lavorazione prodotti alimentari», ha sede a Roma, in viale Città d’Europa. Costituito il 13 novembre con le firme del presidente di Co.N.A.P.I., Basilio Minichiello, e del presidente di S.I.L.P.A., Leonardo Maiolica, è presieduto da Massimo Maria Amorosini (vice presidente è Giuseppina Pecci).
Diversi, stando allo Statuto, gli scopi del nuovo Ente Bilaterale. In primis, programmare e organizzare relazioni sul quadro economico, assistenziale e produttivo del settore e le relative prospettive di sviluppo elaborando stime e proiezioni finalizzate, tra l’altro, a fornire alle parti il supporto tecnico necessario per un’azione moralizzatrice del settore e per la realizzazione di incontri d’informazione e divulgazione, organizzazione di eventi, seminari e workshop finalizzati alla promozione e sensibilizzazione delle parti interessate. Non solo: E.B.Ag. provvede al monitoraggio e alla rilevazione permanente delle informazioni e delle necessità professionali formative dei vari settori rappresentati, elaborando proposte di informazione e qualificazione professionale. L’Ente agisce anche per attivare ogni specifica formazione dei lavoratori e dei quadri per il miglioramento operativo delle singole strutture.

Il neonato Ente Bilaterale annovera, tra gli altri scopi, quello di svolgere i compiti che gli sono demandati dalla contrattazione collettiva in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro. E.B.Ag., ancora, ha le funzioni di certificazione dei contratti previsti della normativa di riforma del mercato del lavoro (legge Biagi); di raccogliere e analizzare gli accordi, sulla base delle vigenti e future disposizioni legislative e di contrattazione nazionale in materia di ammortizzatori sociali, sottoscritti tra le parti sociali in materia di sostegno al reddito, nonché gli esiti degli stessi; di intraprendere iniziative per la bilateralità dei settori di riferimento che favoriscano la predisposizione di progetti di formazione e/o riqualificazione, al fine di agevolare il reinserimento dei lavoratori al termine del periodo di sospensione dal lavoro. L’Ente può avviare e sottoscrivere eventuali collaborazioni-partnership con altri Enti bilaterali e fondi paritetici interprofessionali e con enti e società su materie di natura mutualistica.
L’Ente Bilaterale Nazionale per l’Agricoltura svolge, infine, un compito di studio e ricerca che comprende, tra l’altro, l’elaborazione ai fini statistici dei dati forniti dagli osservatori territoriali sulla realizzazione degli accordi in materia di apprendistato, contratti a termine, borse di studio e di ogni altra forma di rapporto formativo finalizzato al lavoro.
