Cassa integrazione, l’Inps annuncia la procedura automatizzata

L'ISTITUTO ACCELERA SULLA FASE DI ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE DI AUTORIZZAZIONE. L'innovazione del processo consentirà di vagliare le domande presentate dalle aziende e quindi azzerare i rischi di errore e, di conseguenza, garantire una maggiore tempestività nei pagamenti della prestazione ai lavoratori

Con una nota pubblicata il 18 marzo scorso, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale illustra il nuovo meccanismo di automazione dei procedimenti per le domande di autorizzazione della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) con causale “Covid-19”. L’obiettivo è quello di migliorare i tempi, l’accuratezza delle valutazioni e il tracciamento dei controlli di quella che rappresenta la fase 1 della CIGO, ovvero quella delle domande di prenotazione da parte delle aziende e dell’autorizzazione necessaria ai successivi pagamenti.

“Le innovazioni tecnologiche introdotte consentiranno una più efficace istruttoria delle domande di autorizzazione presentate dalle aziende e, di conseguenza, maggiore tempestività nei pagamenti della prestazione ai lavoratori. Al contempo, gli interventi procedurali limiteranno i rischi di errore, perché i requisiti saranno verificati con riscontri automatici rispetto alle informazioni presenti nelle banche dati dell’Istituto e richiameranno l’intervento degli operatori solo se effettivamente necessario per risolvere particolari criticità” si legge nella nota.

“Da tempo stiamo portando avanti un complesso percorso per elevare la qualità dei servizi e rispondere alle urgenti necessità dei cittadini – spiega il Presidente INPS Pasquale Tridico – con particolare attenzione sulla Cassa Integrazione, per la quale sono in arrivo diverse innovazioni impostate negli scorsi mesi, tra cui notevoli semplificazioni per la richiesta dei pagamenti, ovvero la fase successiva a quella delle autorizzazioni”.

In particolare, il sistema automatizzato per le autorizzazioni prende in considerazione tutte le domande con causale “Covid-19” escluse quelle relative a “Sospensione CIGS”, che necessitano di essere verificate direttamente dalla sede INPS locale, e riguarda le cinque fasi della gestione delle domande CIGO Covid-19:

  • caricamento domande telematiche su Sistema Unico;
  • caricamento domande da Sistema Unico nella procedura “Nuova istruttoria CIGO”;
  • esecuzione controlli di preistruttoria;
  • esecuzione controlli di istruttoria;
  • definizione delle domande validate.

La nuova procedura automatizzata per le autorizzazioni di CIGO è stata già testata con successo presso alcune sedi dell’Istituto. Nei prossimi giorni sarà rilasciata in via definitiva per essere utilizzata dagli uffici INPS su tutto il territorio.