Lavoro, atteso 1 miliardo di sgravi per le assunzioni dal Sostegni bis

IMMAGINARE LA RIPRESA DOPO LO SBLOCCO DEI LICENZIAMENTI. Il nuovo decreto varato dal Governo potrebbe contenere una manovra da 1 a 1,5 miliardi per incoraggiare le imprese ad assumere a tempo determinato

Nel nuovo Decreto legge Sostegni è previsto 1 miliardo di sgravi per le assunzioni. Con lo scostamento di bilancio e la definizione del Sostegni bis, l’obiettivo non è soltanto quello di garantire la tutela della salute dei cittadini e di tornare a lavorare in totale sicurezza, ma anche varare un piano del lavoro che consenta una ripresa in tempi rapidi. L’obiettivo sarà quello di favorire la sottoscrizione di contratti di lavoro e a tempo determinato. Per questo è previsto l’appostamento di 1miliardo o 1,5 miliardi di euro. La strategia immaginata è quella di incentivare le aziende ad assumere personale in vista dei prossimi mesi, per non farsi trovare impreparati quando la campagna di immunizzazione sarà completata.

I dati Istat sull’occupazione registrati per l’ultimo trimestre si rivelano preoccupanti. Non solo per il crollo acclarato degli ultimi 12 mesi (-945mila unità) ma soprattutto per gli inattivi che ammontano a 117mila dal febbraio 2020, ovvero di persone che hanno rinunciato a cercare un lavoro. Lo sforzo sarà dunque quello di mettere in campo un sistema di decontribuzione tale da incoraggiare le assunzioni. Si dovranno prediligere i contratti a tempo, quindi disoccupati, lavoratori in Cig e percettori del reddito di cittadinanza.

L’uscita dal blocco dei licenziamenti impegnerà dunque l’intero esecutivo di Governo, per adottare un piano che possa garantire la ripresa in tempi brevi e agganciare tutto il capitale umano che è stato tagliato fuori dalla crisi dettata dalla pandemia.