Il commissario straordinario per l’emergenza Francesco Figliuolo ha annunciato un incremento della somministrazione delle dosi vaccinali fino a 500mila al giorno. Con le riaperture delle scuole e il ritorno alla zona gialla per la gran parte delle regioni italiane, la curva dei contagi sembra avere ripreso forza. L’immunizzazione resta l’unica strada per uscire dal rischio e blindare la ripartenza dell’economia. Per questo il commissario ha indicato una manovra che guarda alla messa in sicurezza degli over 65, per poi passare entro la fine di maggio, ad estendere le vaccinazioni a tutte le classi d’età. Garantire le aziende e l’immunizzazione di massa è l’obiettivo stabilito dalla struttura commissariale, previa conferma dell’arrivo delle dosi previste. Vaccinare le classi produttive è l’unica strada per mettere in sicurezza il Paese e adottare le indicazioni del Premier Draghi sulle riaperture.
Proprio la riapertura delle scuole e il ritorno alla zona gialla ha causato un aumento dei contagi tra i più piccoli, soprattutto nelle scuole primarie. Ad oggi però gli effetti dell’epidemia sui più piccoli non sembra destare particolari preoccupazioni, salvo riscontrare l’aggressività delle varianti e la necessità di frenare i contagi. Il piano di immunizzazione degli studenti è al vaglio degli addetti ai lavori, e lo stesso commissario Figliuolo ha ipotizzato una campagna nelle scuole come quella degli anni ’70 per il vaiolo. Spunta anche l’ipotesi dei centri montani o estivi come hub vaccinali dedicati ai giovani. Farmacie e medici di base si riveleranno fondamentali nella strategia di vaccinazione di massa.
