
Impegnandosi a non licenziare, le imprese potranno utilizzare la cassa integrazione ordinaria fino alla fine dell’anno senza pagare addizionali. Lo ha fatto sapere il Governo con una nota inviata da Palazzo Chigi, in cui ha chiarito le nuove disposizioni in vista della scadenza del blocco dei licenziamenti previsto per giugno. La soluzione alle tensioni scaturite da Lega e Confindustria nei giorni scorsi sul tema, è arrivata dallo stesso Ministro Orlando in Consiglio dei Ministri.
Le imprese potranno utilizzare la Cassa Integrazione ordinaria anche dal 1° luglio, senza pagare addizionali fino alla fine dell’anno, impegnandosi a non licenziare. Al contrario, chi non utilizza la cassa agevolata- sempre dal 1° luglio- potrà licenziare. Questo significa che salta il rinvio ad agosto del blocco dei licenziamenti e che che dal 1° luglio le aziende di manifattura e costruzioni escono dalla Cassa Covid-19 senza il divieto automatico di licenziare. Le imprese in difficoltà invece, potranno accedere alla Cassa Ordinaria o Straordinaria. Fino a quando le imprese utilizzeranno gli “aiuti” non potranno licenziare.
Secondo le prime stime elaborate, questa nuova norma adottata nel Sostegni Bis avrà un costo di 165milioni di euro, e una platea potenziale di circa 380mila lavoratori, di aziende a cui viene concesso l’esonero del versamento della contribuzione addizionale per i trattamenti di integrazione salariale dal 1° luglio al 31 dicembre. “Nell’ambito di questo percorso resta aperto il confronto con le parti sociali” cita il comunicato diramato ieri in serata.
Restano confermate invece le altre misure già varate all’interno del pacchetto lavoro licenziate dal titolare del Dicastero del Lavoro. L’estensione del contratto di espansione alle imprese con almeno 100 dipendenti; il ricorso ai contratti di solidarietà per le imprese con un calo del 50% del fatturato (con l’indennità al 70%); la proroga di 6 mesi della cassa per cessazione; il blocco della riduzione della Naspi dal 4 mese; l’esonero contributivo del 100% per i dipendenti del commercio e turismo riportati al lavoro dopo la Cig; 4 mensilità di Reddito di Emergenza.
