Riaperture, da oggi caffè al bancone e ristoranti anche al chiuso

TUTTE LE REGOLE IN VIGORE DAL 1° GIUGNO: SI ATTENDE IL GREEN PASS. Procede la riapertura graduale delle attività: dalle cerimonie ai viaggi, dalla presenza dei gruppi musicali ai ricevimenti al ritorno del pubblico negli stadi. Ma tutte le misure restano legate alla campagna di vaccinazione di massa e all'ottenimento del certificato verde

Pranzi e cene nei ristoranti anche al chiuso. Da oggi entra in vigore la riapertura più attesa, che contempla, tra le altre, la possibilità di degustare il caffè al baccone del bar e in tazza. Grazie al miglioramento della curva epidemiologica sui contagi e un’accelerazione della campagna di immunizzazione, il cronoprogramma sulle riaperture procede spedito. Resta però in piedi l’obbligo del distanziamento, i dispositivi di sicurezza individuali e il divieto di assembramento. Particolarmente atteso è il Green Pass, che consentirà di poter viaggiare, anche all’estero, e di frequentare tutti quei luoghi che oggi sono inibiti.

Il certificato verde per gli eventi

Il Green Pass serve per partecipare agli eventi in fascia gialla e bianca.
Viene espressamente richiesto per partecipare alle cerimonie civili e religiose. Ma anche per sportarsi all’estero. Con l’ottenimento del cosiddetto “certificato verde” il cittadino potrà certificare di essersi sottoposto a vaccino, ovvero ad entrambe le dosi previste; oppure di essere guarito dal Covid-19; oppure ancora di essersi sottoposto a tampone con esito negativo. Sarà la struttura in cui si viene vaccinati a dover rilasciare il certificato di avvenuta vaccinazione, che ha una validità di 9 mesi. Se si è guariti bisogna avere il certificato dell’ospedale o del medico di base o del pediatra. Se si fa il tampone si può fare l’antigenico, il molecolare o il salivare nelle 48 ore precedenti. Il certificato ha validità a partire dal quindicesimo giorno successivo alla seconda dose di vaccino e fino alla validità indicata. Se si è guariti bisogna avere il certificato dell’ospedale o del medico di base. Se si fa il tampone, si può fare l’antigenico, il molecolare o il salivare 48 ore prima.

Per gli spostamenti

Il Green Pass serve per viaggiare all’estero, oppure per spostarsi fra le regioni che sono considerate ancora a rischio. In attesa dell’entrata in vigore del pass europeo, la certificazione verde può essere usata anche per andare all’estero, anche se è sempre bene verificare le regole del Paese di destinazione, in quanto alcuni Stati chiedono che il turista sia sottoposto a tampone effettuato nelle 48 oppure 72 ore precedenti. Per viaggiare in Italia il Green Pass serve per potersi spostare nelle regioni che dovessero diventare arancioni o rosse: Ma è bene ricordare che i presidenti di regione o i sindaci possono renderlo obbligatorio tramite ordinanza, anche in fascia bianca o gialla. Il certificato è obbligatorio anche per i bambini a partire dai due anni in su.

L’accesso ai ristoranti

Finalmente con le riaperture di oggi è possibile pranzare e cenare anche al chiuso. Sparisce il limite di 4 a tavola, e i ristoratori potranno accogliere i clienti sia negli spazi esterni che all’interno. Però, sia all’interno che all’esterno il ristoratore è obbligato a far rispettare il distanziamento di 1 metro fra un tavolo e l’altro. Deve essere esposto il numero massimo di capienza, mentre cade il numero delle persone che si possono sedere al tavolo. Il buffet deve essere servito dal personale, mentre il self service è consentito solo con prodotti monodose e confezionati. Il personale deve sempre indossare la mascherina, mentre i clienti devono indossarla quando si alzano dal tavolo per spostarsi all’interno del locale.

Torna il caffè al bancone del bar

Nei bar che non dispongono di posti a sedere è necessario contingentare gli ingressi a seconda della capienza del locale. Si deve garantire sempre un metro di distanziamento, anche per la consumazione del caffè al bancone. La mascherina va sempre indossata, tranne quando si mangia e quando si beve. E’ vietato sostare nelle adiacenze dei locali. Per quanto concerne il buffet vale la regola introdotta per i ristoranti: il cibo viene servito dal personale, mentre i clienti possono prendere soltanto cibi confezionati e in monodose.

Feste e ricevimenti

Dal 15 giugno tornano le feste e i banchetti dopo le cerimonie civili o religiose, ma solo in zona bianca e in zona gialla. Il requisito è il possedimento del green pass per tutti i partecipanti. Come argomentato in precedenza, si possono organizzare pranzi e cene nei ristoranti, seguendo le regole imposte dai protocolli validati dal Comitato Tecnico Scientifico per il settore della ristorazione. E’ consentita la presenza di gruppi musicali a distanza di 3 metri dal pubblico. Non è invece consentito il ballo perchè le discoteche restano chiuse.

Lo sport, si torna sugli spalti con prenotazioni online

Da oggi si torna negli stadi. E’ consentita la presenza di pubblico ad eventi e competizioni sportive all’aperto. I posti a sedere per le persone non conviventi prevedono il distanziamento e l’uso obbligatorio della mascherina. La capienza però ridotta: non potrà superare il 25 per cento della capienza massima e non potrà superare le mille persone. E’ sempre preferibile la prenotazione dei biglietti online, per consentire il tracciamento delle persone e per evitare assembramenti agli ingressi. Infine, si devono prevedere percorsi separati per le entrate e le uscite.