Fisco, verso una nuova proroga delle cartelle esattoriali

Governo e Parlamento valutano la possibilità di far slittare di 2 mesi la sospensione dei termini di notifica prevista ad oggi per il 30 giugno -a cui è collegata anche quella dei versamenti da recuperare entro il 2 agosto- e una soluzione più strutturale per scaglionare i pagamenti fermi per il Covid

Cartelle esattoriali e pagamenti sospesi fino al 31 gennaio, la nota del Governo

La ulteriore proroga delle cartelle esattoriali è al vaglio di Governo e Parlamento. Si valuta la possibilità di far slittare di 2 mesi la sospensione dei termini di notifica prevista ad oggi per il 30 giugno -a cui è collegata anche quella dei versamenti da recuperare entro il 2 agosto- e una soluzione più strutturale per scaglionare i pagamenti in stand by per l’emergenza Covid ed evitare il nodo della maxi rata da saldare in un’unica soluzione.

Si punta dunque ad intervenire nuovamente per modificare il calendario fiscale. Oltre alla possibile proroga al 20 luglio degli acconti delle partite Iva destinata a essere imbarcata in un Dpcm visti i tempi ristretti, la partita si sposta nella conversione del decreto Sostegni-bis, ora all’esame della Camera. Le proposte avanzate mirano a superare il periodo estivo e rinviare tutte le scadenze all’autunno, per estendere ulteriormente il blocco delle cartelle. Con i rappresentanti dell’amministrazione finanziaria si è discusso di spostare le scadenze di 2 mesi, aprendo la strada alla riapertura delle notifiche dal 1°settembre e il termine di versamento al 1° di ottobre. Questo intervento- definito “intervento ponte” rischia però di gravare il peso delle rate da pagare in un’unica soluzione per quanti avevano chiesto un piano di dilazione.

Per evitare di aggravare la posizione dei contribuenti, il Ministero dell’Economia potrebbe valutare una soluzione che possa consentire di spalmare il debito dei pagamenti finora congelati su un arco temporale fino a tre anni. Nel caso in cui lo slittamento di ulteriori due mesi trovasse applicazione, sarebbe quasi automatico uno slittamento anche del termine per il versamento delle rate 202 della pace fiscale, ovvero 4 per la rottamazione ter e 2 per il saldo e stralcio. Il decreto Sostegni-1 ha, infatti, portato la scadenza al 31 luglio che, in realtà arriverà fino al 9 agosto. Qualche proposta di correttivo sul punto in Parlamento c’è già, con un collegato effetto domino che sposterebbe in avanti anche la scadenza del 30 novembre per le rate 2021.