Proroga delle cartelle esattoriali al 1° settembre

FISCO. Atteso il nuovo provvedimento che sarà discusso mercoledì in consiglio dei Ministri insieme al blocco settoriale dei licenziamenti, e al rinnovo del finanziamento della Nuova Sabatini

Cartelle esattoriali e pagamenti sospesi fino al 31 gennaio, la nota del Governo

La scadenza del 30 giugno per la ripresa di notifiche e pagamenti sul fronte della riscossione subisce un nuovo slittamento al 1° settembre. Insieme allo sblocco dei licenziamenti, il provvedimento di proroga sarà al centro di un nuovo decreto che sarà licenziato mercoledì in Consiglio dei Ministri. Oltre al rifinanziamento dell’agevolazione Nuova Sabatini.

Il provvedimento aggiuntivo dovrebbe essere costruito sulla scorta delle risorse avanzate dai contributi a fondo perduto (circa 3 miliardi) e ottenere l’approvazione del Consiglio dei Ministri entro mercoledì della prossima settimane per poi confluire nel DL Sostegni bis, che deve essere convertito in legge entro il 24 luglio.

In particolare l’intervento del DL Sostegni bis ha riguardato i seguenti aspetti:

  • pagamento cartelle, avvisi di addebito e accertamento;
  • attività di notifica di nuove cartelle, degli altri atti di riscossione ma anche procedure di riscossione, cautelari ed esecutive, che non potranno essere iscritte o rese operative fino alla fine del periodo di sospensione;
  • verifiche di inadempienza che le Pubbliche Amministrazioni e le società a prevalente partecipazione pubblica sono tenute a effettuare prima di procedere con pagamenti superiori a 5.000 euro.

L’ultima proroga ha stabilito il seguente calendario:

  • Dal 31 luglio, ovvero dal 2 agosto: versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e di accertamento.
  • Dal 31 luglio, ovvero dal 2 agosto, versamento delle rate di rottamazione Ter e Saldo e Stralcio
  • 30 novembre 2021, versamento delle rate di rottamazione Ter e Saldo e Stralcio

Il rifinanziamento della Nuova Sabatini

Un ultimo pilastro del provvedimento in arrivo, poi, dovrebbe essere il rifinanziamento dell’agevolazione Nuova Sabatini, le cui domande restano ferme da inizio giugno per esaurimento fondi. Al Ministero per lo Sviluppo Economico dovrebbero quindi arrivare nuove somme per garantire a micro, piccole e medie imprese i contributi a sostegno degli investimenti finalizzati ad acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali e hardware, software e tecnologie digitali.