Il green pass è obbligatorio da agosto. L’esecutivo di Governo sta valutando l’obbligo vaccinale anche per il personale scolastico e per il settore dei trasporti in vigore da settembre. Intanto per mettere in sicurezza la circolazione estiva e proteggersi dal rischio di una nuova ondata acuita dalle varianti in circolazione, è stato reso obbligatorio il certificato di vaccinazione. Al momento è fatto obbligo di mostrare il green pass nei ristoranti, bar, cinema, teatri e piscine coperte.
Si tratta di una strategia tesa a convincere gli indecisi e i contrari alla vaccinazione. Si parla di circa 4,8 milioni di over 50 che si sono tenuti lontani dalla vaccinazione, oltre ai giovani. Proprio per i giovani il Premier Draghi sta valutando l’ipotesi di introdurre la vaccinazione obbligatoria nelle scuole e immunizzare quella fetta – larga- di docenti che ha rinunciato al vaccino nei mesi precedenti.
Ma il certificato di vaccinazione potrebbe essere introdotto anche gli stadi, nei musei e in tutti i luoghi dove si ipotizzano affollamenti. Non solo per chi frequenta questi luoghi, ma soprattutto per chi ci lavora. Una mossa che anticipa di fatto, la richiesta di introdurre la vaccinazione anche per i lavoratori nel settore privato.
Il Ministro Bianchi annuncia il report sui vaccinati nelle scuole
Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi illustrerà il report dei vaccinati nelle scuole il prossimo 20 agosto. Gli incontri di questi giorni con i sindacati sono anticipatori di una lettura dei dati che sarà trasmessa dal Commissario per la Gestione dell’Emergenza Francesco Figliuolo. Si attende di conoscere i numeri reali del personale scolastico che non vuole vaccinarsi o non può farlo per motivi di salute. Le stime che abbiamo oggi a disposizione rivelano che ad oggi sono 222.132 quelli che non hanno fatto neanche la prima dose del vaccino, il 15,17% del 1.464.309 che rappresenta l’intera popolazione scolastica.
I gap delle regioni: male Sicilia, Liguria, Sardegna e Calabria
I numeri sulle vaccinazioni consegnate alla struttura commissariale rivelano che le regioni non seguono tutte lo stesso ritmo. La maglia nera viene assegnata alla Sicilia, dove risultano 60.277 prof non vaccinati, ovvero il 43% del totale, mentre in provincia di Bolzano sono poco più di 8mila, il 37,9% del totale. Anche la Liguria registra una performance negativa, con quasi 11mila non vaccinati (il 34,7%). Segue la Sardegna, che ne ha 12mila (33,2%) e la Calabria, con 14.500 (il 31,6%). Il 20 agosto sarà anche il termine per capire quanti saranno i giovanissimi tra i 12 e i 19 anni che ancora non si sono vaccinati: su una platea di 4,6 milioni, ad oggi 2,7 non hanno fatto neanche una dose. Ma i dati potrebbero essere soggetti a rapide variazioni alla luce delle recenti prenotazioni dei vaccini.
Nel comunicato stampa di palazzo Chigi si legge che il green pass sarà richiesto per «poter svolgere o accedere alle seguenti attività o ambiti a partire dall’6 agosto prossimo», ma il decreto legge del 23 luglio impone l’obbligo di green pass solo per «l’accesso» ad attività e servizi indicati. Per il momento ai titolari o ai gestori dei servizi e delle attività spetta solo il compito di «verificare» il possesso dei requisiti.
Il green pass anche per i luoghi di lavoro
Il Governo dovrà pronunciarsi anche sulla possibilità di introdurre il certificato verde nei luoghi di lavoro. Il green pass per accedere in azienda è un tema molto caro anche a Confindustria, che insieme ai sindacati potrebbe ostacolare questa direttiva. Le parti sociali però potrebbero spingere la vaccinazione in azienda attraverso specifici protocolli, così come il Ministro Brunetta per la Funzione Pubblica preme per ottenere l’estensione dell’obbligo di vaccinazione agli statali che lavorano a contatto con il pubblico.
Per queste motivazioni, il governo dovrà affrontare anche il tema dei trasporti. Ma la discussione non sarà aperta prima della metà di agosto, soprattutto per le tratte a lunga percorrenza, per treni, aerei e navi. Tutto è finalizzato a garantire le vacanze e a supportare gli operatori turistici, evitando di intralciare la ripresa economica. Scuole e trasporti viaggiano dunque di pari passo. Entro la metà di settembre il green pass potrebbe essere obbligatorio per entrambi i settori.
