Green pass obbligatorio per 3,5 mln di lavoratori

LA FONDAZIONE STUDI CONSULENTI DEL LAVORO EVIDENZIA CHE L'OBBLIGATORIETA' DEL CERTIFICATO VERDE SI APPLICA SOLTANTO PER ISTRUZIONE E SANITA' E NON E' ESTESA AI 622MILA LAVORATORI DEI TRASPORTI. Dal 1° settembre entra in vigore il decreto che sancisce l'obbligo della certificazione dai 12 anni per i luoghi pubblici al chiuso. Scatta la prescrizione per traghetti e pullman a media lunga percorrenza, personale scolastico, atenei e studenti universitari

Green pass valido per un anno, prevista la terza dose

Dal 1° settembre3,5 milioni di lavoratori dovranno esibire il Green Pass, ma i soli settori in cui vige l’obbligo sono sanità e istruzione. Il decreto legge del 6 agosto scorso n.111 non inserisce alcuna prescrizione per chi lavora nei trasporti a lunga percorrenza in quanto la normativa interessa solo i passeggeri e non gli occupati, stimati in 622mila unità. Il paradosso è stato evidenziato dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro. L’obbligo di adesione alla campagna vaccinale e alle misure di contrasto alla diffusione del virus potrebbero essere estese anche a tutti i lavoratori della Pubblica Amministrazione, come vorrebbe lo stesso Ministro Speranza.

DA OGGI L’OBBLIGO SUI MEZZI DI TRASPORTI E NELLE SCUOLE

Il certificato verde che attesta la avvenuta vaccinazione è obbligatorio da oggi, primo settembre, anche su aerei e treni e sugli altri mezzi di trasporto passeggeri a media e lunga percorrenza, ma anche per docenti e studenti universitari, quindi a scuola per tutto il personale. L’obbligo è già necessario per sedere ai tavoli nell’interno dei bar e dei ristoranti, ma anche per entrare in tutti i luoghi pubblici al chiuso, come: piscine, palestre, terme, cinema, teatri.

Rilasciata in Italia dalle varie piattaforme a vaccinati (con una dose), guariti e a persone con tampone negativo, la certificazione verde consente di evitare le nuove restrizioni, stabilite dal Governo per contenere la diffusione della Variante Delta del coronavirus ai soli possessori della certificazione sanitaria, rispettando le misure di contenimento (indossando le mascherine e garantendo il distanziamento).

IL GREEN PASS È GIA’ OBBLIGATORIO DA AGOSTO

Il Green pass è richiesto per poter svolgere o accedere alle seguenti attività o ambiti a: servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso; spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi; musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre; piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso; sagre e fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione; Attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; concorsi pubblici. D

SCUOLA E UNIVERSITÀ IN PRESENZA CON MASCHERINA

Nell’anno scolastico 2021-22, l’attività didattica della scuola dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo e secondo grado e universitaria sarà svolta in presenza. La misura è derogabile esclusivamente in singole istituzioni scolastiche o in quelle presenti in specifiche aree territoriali e con provvedimenti dei Presidenti delle Regioni, delle province autonome di Trento e Bolzano e dei sindaci, adottabili nelle zone arancioni e rosse e in circostanze di eccezionale necessità per focolai o rischio estremamente elevato di diffusione del virus SARS-CoV-2 o di sue varianti. Obbligo delle mascherine dai sei anni in su (salvo per persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, per chi è impegnato nelle attività sportive). Deroga all’obbligo di mascherina se alle attività partecipano solo studenti vaccinati o guariti. Con febbre oltre i 37,5% non si accede ai locali scolastici.

GREEN PASS OBBLIGATORIO PER I TUTTI I DOCENTI E SOLO PER GLI STUDENTI NEGLI ATENEI. 

Green pass obbligatorio per il personale scolastico e universitario e gli studenti universitari (che potranno essere sottoposti a controlli a campione). Il mancato rispetto del requisito è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non è dovuta la retribuzione. Le Università possono derogare alle misure per le attività a cui partecipino solo studenti vaccinati o guariti.

AEREI, PULLMAN, TRENI, TRAGHETTI

Dal primo settembre, sui trasporti di medio-lunga percorrenza sarà consentito viaggiare esclusivamente alle persone munite di Green Pass. I mezzi sono: aerei, navi e traghetti per servizi di trasporto interregionale, ad esclusione di quelli impiegati nello Stretto di Messina; treni Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità; autobus su un percorso che collega più di due regioni e autobus di noleggio con conducente, ad esclusione di quelli impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale. L’obbligo di green pass non si applica a chi è escluso per età dalla campagna vaccinale e alle persone che, per motivi di salute e in base alle indicazioni del CTS, non possono vaccinarsi.

EVENTI SPORTIVI

Per gli eventi sportivi all’aperto, è possibile prevedere modalità di assegnazione dei posti alternative al distanziamento interpersonale di almeno un metro; per gli eventi al chiuso, il limite di capienza già previsto è innalzato al 35%.

VIOLAZIONE DEL GREEN PASS OBBLIGATORIO, SANZIONI DA 400 A 1.000 EURO PER UTENTE ED ESERCENTE. I titolari o i gestori dei servizi e delle attività autorizzati previa esibizione del Green pass sono tenuti a verificare che l’accesso a questi servizi e attività avvenga nel rispetto delle prescrizioni. In caso di violazione può essere elevata una sanzione pecuniaria da 400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente. Qualora la violazione fosse ripetuta per tre volte in tre giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.

VIETATO L’ASPORTO DI ALCOLICI FINO AL 30 SETTEMBRE DALLE 22 ALLE 6 DEL MATTINO SUCCESSIVO

L’ordinanza n.22 del 31 agosto 2021 vieta fino al 30 settembre dalle ore 22,00 alle 6,00 la vendita con asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, da parte di qualsiasi esercizio commerciale (compresi bar, chioschi, pizzerie, ristoranti, pub, vinerie, supermercati) e con distributori automatici.

CERIMONIE E MATRIMONI AL CHIUSO SOLO CON IL GREEN PASS

Feste e ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose per matrimoni, battesimi, cresime, ecc., sono fruibili tramite uso della “certificazione verde”. Possono partecipare persone vaccinate (a partire da 15 giorni dopo la prima dose), guarite o con test negativo eseguito 48 ore prima. Si applica il protocollo di sicurezza che prevede, tra l’altro il distanziamento di due metri per ogni invitato all’interno, un metro all’esterno. La mascherina è obbligatoria per tutti sia all’interno sia all’esterno se non si è seduti al tavolo. È obbligatoria anche per il personale. I dati dei partecipanti dovranno essere conservati per i 14 giorni successivi alla cerimonia.

OTTENERE IL GREEN PASS

Si può visualizzare, scaricare e stampare la certificazione sul sito dedicato www.dgc.gov.it; sull’App Immuni; sull’App IO. Dal 30 luglio dal sito www.dgc.gov.it può ottenere la certificazione verde anche chi non ha ricevuto il codice per sms o mail e gli italiani vaccinati all’estero.

QUARANTENA DI 10 GIORNI PER CHI RIENTRA DA FUORI EUROPA, DI 5 DALLA GRAN BRETAGNA (VALGONO CERTIFICATI VACCINALI DEL REGNO UNITO)

Misure restrittive relative all’ingresso in Italia da India, Bangladesh, Sri Lanka e Brasile. È confermata la quarantena di 10 giorni per i Paesi extraeuropei fatta eccezione per quelli della lista raccomandata dall’Ue per i quali la quarantena è ridotta a 5 giorni. È confermata la mini quarantena anche dalla Gran Bretagna i cui certificati vaccinali e di guarigione potranno essere utilizzati ai fini del green pass sul territorio italiano. Per i Paesi europei e dell’area Schenghen, oltre che per Canada, Giappone, e Stati Uniti è prorogato il regime di ingresso con i requisiti della certificazione verde.

FINO AL 31 DICEMBRE 2021 STATO D’EMERGENZA PER LA PANDEMIA DA COVID-19

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, vista la nota del Ministro della salute e il parere del Comitato tecnico scientifico, ha deliberato la proroga, fino al 31 dicembre 2021, dello stato d’emergenza.