Il Green pass al lavoro è obbligatorio dal 15 ottobre al 31 dicembre. Entra in vigore senza modifiche dell’ultim’ora il decreto-legge pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 21 settembre («Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening»). In queste ore il Ministro della Salute ha confermato che per i non vaccinati sottoposti a tampone antigenico la certificazione verde resta valida 48 ore. La norma impone a tutti i lavoratori della pubblica amministrazione e del settore privato la certificazione verde per poter lavorare negli uffici pubblici e privati, in fabbrica e nelle aziende, ma anche negli studi professionali o nelle sedi di attività artigianali. L’obbligo vale anche per le colf, le baby sitter e i lavoratori con partita Iva. «L’obbligo del Green Pass vige anche per i soggetti titolari di cariche elettive e di cariche istituzionali di vertice», si legge nel decreto.
SANZIONI E CONTROLLI
Chi comunica di essere sprovvisto del Green pass (o non può esibirlo al momento dell’ingresso nel luogo di lavoro) viene considerato assente ingiustificato e, a decorrere dal primo giorno di assenza non riceve lo stipendio. Chi è sprovvisto del Green pass al lavoro non è comunque soggetto a ulteriori conseguenze disciplinari, conserva il posto di lavoro, ma non ha diritto alla retribuzione «né ad altro compenso o emolumento, comunque denominato». I controlli spettano al datore di lavoro, che ne ha responsabilità. L’obbligo è in vigore fino al 31 dicembre 2021 o, comunque, entro la durata dello stato di emergenza.
IMPRESE CON MENO DI 15 DIPENDENTI
Nelle imprese con meno di quindici dipendenti «dopo il quinto giorno di assenza ingiustificata» perché sprovvisto di Green pass, il lavoratore può essere sospeso dal datore di lavoro per un periodo non superiore a dieci giorni, rinnovabili una sola volta, entro il termine del 31 dicembre.
TAMPONI A PREZZO CALMIERATO
Con l’obbligo del Green pass al lavoro ci sono prezzi calmierati per i tamponi. Sono gratuiti per chi è esonerato dal vaccino, con un prezzo bloccato a 8 euro sotto i 18 anni, a 15 euro per gli altri. L’agevolazione è in vigore fino al 31 dicembre.