Picco di assenze per malattia all’Inps, multe per i datori di lavoro che non controllano

Il Governo ha pubblicato le domande più frequenti che riguardano l'obbligo di esibizione del certificato verde. Hanno la responsabilità di verifica e controllo anche gli Ispettori del Lavoro e le Forze dell'Ordine. Si rischiano sanzioni per datori di lavoro e lavoratori dai 400 ai 1500 euro

L’Inps registra una nuova impennata di assenze malattia: il 14,6 per cento proprio nel giorno in cui è scattato l’obbligo di esibizione del green pass sui luoghi di lavoro. Il 15 ottobre scorso sono arrivati 152.780 certificati di malattia. Ma la responsabilità resta in campo al datore di lavoro, che deve vigilare per garantire l’adesione alla certificazione verde. Intanto il Governo ha reso note le Faq, ovvero le domande più frequenti che riguardano il green pass e l’esibizione sui luoghi di lavoro. La categoria che ha suscitato maggiore interesse è stata quella delle colf e badanti, che ha consentito al Governo di chiarire l’obbligatorietà del certificato per i lavoro domestici. Le verifiche possono essere effettuate non solo dai datori di lavoro ma anche dagli Ispettori del Lavoro e le forze dell’ordine.

Dunque il datore di lavoro è tenuto a controllare che chi lavora per lui deve avere il green pass, e a non far lavorare chi il certificato non ce l’ha. In caso contrario è soggetto a sanzione da parte del Prefetto. “Il datore del lavoro che non controlla il rispetto delle regole sul green pass rischia una sanzione amministrativa da 400 a mille euro. Il lavoratore invece rischia una multa da 600 a 1500 euro.

Anche le colf e le badanti hanno l’obbligo di munirsi di green pass. Anche chi svolge un lavoro domestico a tempo pieno sarà costretto a lasciare l’alloggio se sprovvisto di certificato. In caso di assenza prolungata e ingiustificata sul luogo di lavoro, la persona assistita potrà fruire dell’assistenza necessaria, ricorrendo ad altro idoneo lavoratore. Lo stesso principio si applica alle badanti conviventi, in quanto il vitto e l’alloggio rientrano nella natura retributiva della prestazione di lavoro. In assenza di green pass, la colf o la badante devono lasciare l’alloggio.