La Commissione Europea si pronuncia favorevolmente sull’esonero contributivo per le assunzioni di donne svantaggiate e, per le trasformazioni dei relativi contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, previsto dalla Legge di bilancio 2021. Come ha chiarito una nota stampa del Ministero del Lavoro del 29 ottobre scorso, l’autorizzazione è arrivata a seguito di un’intensa interlocuzione tra il Ministero interessato e il supporto della Rappresentanza Permanente presso l’Unione Europea.
La misura ha come scopo principale quello di ridurre il costo del lavoro, in considerazione delle gravi difficoltà socio economiche a carico dei datori di lavoro privati e, al tempo stesso, di incentivarli ad assumere donne nella fase post pandemica. La Commissione ha valutato la misura come necessaria, adeguata e proporzionata nonché conforme alla normativa europea e al Quadro di riferimento temporaneo in materia di aiuti di Stato.