Lavoro, agenzie private accanto agli uffici pubblici per il collocamento

AD OGGI SONO 3,8 MILIONI DI BENEFICIARI DEL REDDITO DI CITTADINANZA MA SOLO UN TERZO E' OCCUPABILE. Il Ministro Brunetta annuncia l'affiancamento alla piattaforma dell'Anpal del nuovo portale del reclutamento inPa realizzato dalla Funzione Pubblica

“Ogni beneficiario del Reddito di Cittadinanza, se occupabile, dovrà presentarsi una volta al mese presso gli uffici per verificare le offerte di lavoro. Entra in gioco l’opzione di rivolgersi alle agenzie private, accanto agli uffici pubblici per il collocamento. Al primo diniego l’assegno viene decurtato di 5 euro al mese e al secondi viene tolto; ogni euro risparmiato andrà a finanziare le politiche del lavoro”. La innovazione del Reddito di Cittadinanza è frutto di un compromesso tra i Ministri della PA Renato Brunetta e degli Esteri Lugi Di Maio. In una intervista rilasciata al Corsera il Ministro Brunetta sottolinea che il Reddito di Cittadinanza è costato 19,6 miliardi e che l’importo medio erogato è cresciuto dell’11 per cento, avallando una serie di abusi e distorsioni sul mercato del lavoro.

Nello specifico il titolare del Dicastero della PA ha rilevato le difficoltà nel reperire personale nel turismo e nel terziario. L’idea di reperire personale “da remoto” e per via digitale si è rivelata infruttuosa. Il primo passo verso la riforma del sussidio è stato quello di fare un distinguo tra occupabili e non. Oggi 1,68 milioni di nuclei familiari ricevono il reddito, per un totale di 3,8 milioni di persone coinvolte; ma di tutti i beneficiari solo un terzo è occupabile. E su questa fetta si deve intervenire con le politiche sul lavoro.

Attualmente stando ai calcoli, i centri per l’impiego dovranno convocare circa 600mila persone al mese, e affrontare i colloqui in presenza, per evitare che si possa innescare il meccanismo della convocazione tramite raccomandata, e che viene spesso rifiutata per non perdere il sussidio. Il Ministro del Lavoro Andrea Orlando ha espresso parere favorevole nell’offrire l’opportunità al beneficiario di rivolgersi ad un’agenzia privata del lavoro. Affiancare accanto alla piattaforma dell’Anpal il nuovo portale del reclutamento, inPa realizzato dalla Funzione Pubblica. Alle agenzie interinali interesserà piazzare lavoratori a bassa qualifica. Ad oggi esistono circa 100 agenzie private autorizzate, con una rete di 2.500 filiali sparse in tutto il Paese e circa 10mila dipendenti diretti. Si indebolisce dunque la teoria dell’investimento sui navigator voluta dai pentastellati. Ma il dibattito è ancora aperto e tutto può ancora accadere.