Istat, alle imprese scarseggia la manodopera

DATORI DI LAVORO INTENZIONATI AD ASSUMERE NELL'HORECA, COMMERCIO, COSTRUZIONI E MANIFATTURA RILEVANO CARENZE PARI AL 76% DEI PROFILI PROFESSIONALI RICHIESTI. Le stime di Excelsior annunciano assunzioni tra ottobre e dicembre per circa 1 milione e 361mila unità, oltre ai posti di lavoro previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

La congiuntura positiva che l’Istat registra sull’andamento della produzione industriale non trova riscontro con la capacità delle imprese di reperire manodopera. Nella nota sull’andamento dell’economia italiana licenziata, l’istituto spiega che l’incremento registrato a settembre si è accompagnato a quello delle imprese manifatturiere che hanno denunciato difficoltà a recuperare manodopera. Il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro: le competenze richieste dalle imprese non coincidono con quelle disponibili sul mercato. Nel terzo trimestre la scarsità di manodopera rappresenta un ostacolo alla produzione per le imprese manifatturiere e raggiunge quota 5,3.

La logistica è ancora alle prese con la difficoltà di trovare autisti, con un fabbisogno che nei prossimi mesi sarà di 17mila autisti. L’Anav che rappresenta le imprese private attive nei diversi segmenti di trasporto di persone con autobus, ha dichiarato un fabbisogno nell’immediato di 5 autisti soprattutto nel centro nord. Anche l’Ance ha rilevato la stessa difficoltà nel settore dell’edilizia per il reclutamento di operatori specializzati, ma con numeri molto più importanti. Nel comparto della meccanica le industrie stanno facendo diversi sforzi per colmare il gap. A tale proposito Federmeccanica ha siglato un accordo con Unioncamere per offrire agli studenti percorsi di alternanza scuola-lavoro di qualità, continuare il percorso di approfondimento delle competenze professionali più richieste dalle imprese metalmeccaniche e, collaborare per la riduzione del gap fra domanda e offerta di lavoro.

Senza contare che in molti casi sono le imprese stesse che finanziano percorsi di formazione agli Its. Le stime di Excelsior annunciano assunzioni tra ottobre e dicembre per circa 1 milione e 361mila unità, ma le difficoltà di reperimento hanno raggiunto il 36% dei profili richiesti, soprattutto per le discipline tecnico-scientifiche.

L’indice Meos di Manpower rivela che il 43& dei datori di lavoro è intenzionato ad assumere in diversi settori, tra cui l’horeca, il commercio, costruzioni e manifattura in generale. Ma questo proposito di scontra con una carenza che in Italia si aggira intorno al 76%. A questi bisogna aggiungere che il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza aprirà le porte a 733mila lavoratori e produrrà un effetto positivo del 3,2% sull’occupazione in 5 anni.