Bonus edilizi, necessario il Visto di Conformità dei Caf

AGENZIA DELLE ENTRATE RIAPRE LO SPORTELLO ONLINE PER PRESENTARE LA DOMANDA. Caf e commercialisti individuati come intermediari per la verifica della documentazione presentata, così come disposto dal decreto anti-furbetti

Dopo il congelamento della scorsa settimana, attivato da Agenzia delle Entrate in attesa di verificare i contenuti delle nuove disposizioni governative, torna operativo lo sportello online per presentare domanda per ottenere i bonus edilizi o la cessione del credito in fattura. L’adeguamento alle nuove norme introdotte dal decreto anti-furbetti consente nuovi accessi alla piattaforma dedicata. Le nuove norme prevedono il visto di conformità da parte dei Centri di Assistenza Fiscale, che in questi giorni potrebbero subire autentiche incursioni da parte degli interessati.

Lo ha reso noto un comunicato stampa diffuso dall’Agenzia: “Si comunica che è stato riaperto il canale per la trasmissione delle comunicazioni delle opzioni di cessione o sconto in fattura relative ai bonus edilizi. La temporanea chiusura si è  resa necessaria per adeguare la piattaforma informatica alle modifiche introdotte dal decreto legge n. 157/2021 (pubblicato nella G.U. n. 269 dell’11 novembre 2021)”.

Il problema è nato con l’improvvisa estensione, con il decreto sui controlli preventivi (Dl 157/2021), del visto di conformità (e delle asseverazioni della congruità dei prezzi) a tutti i bonus edilizi: non solo, dunque, il superbonus (come era stato finora) ma anche le ristrutturazioni, il bonus facciate, l’ecobonus. Questa manovra è stata considerata necessaria per prevenire abusi e frodi, ma ha anche portato ad un congelamento temporaneo della piattaforma attraverso la quale viene gestita la cessione degli sconti, insieme a tutte le relative opzioni.

Le nuove norme anti-frodi introducono il Visto di Conformità per cedere il credito fiscale o accedere allo sconto in fattura, quindi un passaggio formale da Caf o commercialista dove l’intermediario verifica che la documentazione presentata (asseverazione compresa) sia a posto per l’invio all’Agenzia delle Entrate. Ma dato che l’asseverazione è parte integrante della dichiarazione, finché queste non si sbloccheranno è inutile rivolgersi al Caf. La misura è stata adottata per prevenire le frodi, ma gli addetti ai lavori in questo momento sollevano la necessità di recuperare terreno rispetto al fattore tempo. Tantissimi cittadini hanno programmato lavori e investimenti sugli edifici, per rendere più sostenibili case e abitazioni, oltre che più sicure.

Non solo. La possibilità di accedere ai bonus edilizi con uno sgravio importante di spesa, o la cessione del credito in fattura consente di alimentare l’intero circuito economico che ruota intorno all’edilizia. Infatti l’incremento della domanda nel settore ha già fatto lievitare il costo dei materiali e la grave difficoltà di reperimento della manodopera. Tutto in un quadro di grave indebolimento strutturale del Paese, che necessita di riqualificare strutture ed edifici, di ammodernare quelli vecchi e manutenere quelli che già risultano datati.