Entra in vigore il super green pass, stretta sui controlli

Ad oggi in Italia sono 47 milioni le persone over 12 che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino, ovvero l'87,7% della popolazione. Mentre 45 milioni di persone over 12 hanno completato il ciclo vaccinale; e sono 8 milioni i vaccinati da almeno 5 mesi che hanno fatto la dose addizionale o booster, pari al 40,9% della popolazione

Green pass valido per un anno, prevista la terza dose

Da questa mattina entra in vigore il super green pass. Le nuove misure e le regole per lavoro, trasporti e tempo libero. Calano i positivi, ma aumentano i casi gravi. Intanto è scattata la corsa alla terza dose di vaccinazione. Le nuove regole del decreto saranno in vigore fino al 15 gennaio e punta a rendere più sicure le vacanze di Natale, evitando lockdown, e garantendo attività aperte anche se i contagi dovessero salire. L’obiettivo del super green pass è di impedire ai non vaccinati di frequentare luoghi pubblici maggiormente a rischio.

Il nodo principale riguarda gli studenti oltre i 12 anni, che per salire su bus e metropolitane devono essere munti di almeno un tampone negativo. Si parla di una possibile deroga per i ragazzi fino all’inizio delle vacanze e di tamponi gratis, ma non c’è ancora la certezza. Dal 15 dicembre inoltre scatta l’obbligo vaccinale per il personale della scuola, orze dell’ordine, militari e lavoratori esterni delle Rsa. Il sito del Governo pubblica tre fasce per classificare permessi e divieti: chi non ha il green pass perchè non vaccinato e perchè non fa il tampone; chi possiede il certificato base perchè ha fatto la prima dose di vaccino, con la guarigione dal Covid (scaduta dopo i 6 mesi), e con un tampone negativo che dura 48 ore per l’antigenico e 72 ore per il molecolare. Infine, il terzo livello è quello di chi può fare tutto perchè ha il green pass rafforzato. Lo ottiene chi è vaccinato co doppia dose da meno di 9 mesi e chi è guarito da non più di 6.

In zona bianca e gialla il caffè è consentito a tutti. Ma in arancione chi non è immunizzato o possiede il green pass base non potrà prendere il caffè al bancone. In zona arancione chi non ha il rafforzato non può sedersi ai tavoli dei bar, ristoranti, e nè all’aperto. Per i lavoratori del settore pubblico e privato serve almeno il pass base e la stessa regola vale per le mense, in tutte le zone di rischio.

Senza il green pass si può prendere il taxi ma non si può salire a bordo di treni regionali, autobus e metro. Per i ragazzi over 12 si sta valutando l’ipotesi dei tamponi gratis, almeno per i 15 giorni che decorrono tra prima dose di vaccino e rilascio del certificato. Con la propria auto ci si può spostare liberamente, anche se non si è vaccinati, nelle zone bianche e gialle. In quelle arancioni invece, gli spostamenti sono possibili solo verso altri comuni e regioni “solo per necessità”, salute o per servizi non disponibili nel proprio comune.

Torna la deroga in zona arancione per chi vive in comuni di massimo 5mila abitanti. Anche i no vax possono spostarsi verso altri comuni in un raggio di 30 chilometri, ad eccezione del capoluogo di provincia. Le piste da sci resteranno aperte anche durante le festività del Natale e di Capodanno, tranne che in eventuali zone rosse. In zona bianca, gialla e arancione senza green pass non si può salire su funivie, seggiovie e cabinovie coperte, mentre in zona bianca e gialla si possono prendere skilift e seggiovie aperte, che in zona arancione sono consentite solo a hi ha il green pass rafforzato.

Senza super green pass non si può andare al centro commerciale nel fine settimana in zona arancione, se non per entrare in negozi di alimentari, edicole, farmacie, librerie e tabacchi. Sono i vaccinati e i guariti in tutte le zone di rischio possono frequentare cinema, teatri e sale da concerto. Per musei e mostre in zone bianca e gialla bisogna avere il pass base che però in zona arancione non basta. Stadi e palazzetti sono chiusi a chi non è vaccinato o ha il solo il tampone. E in tutte le discoteche si entra solo con il rafforzato.

Tutte le feste conseguenti a cerimonie civili e religiose sono vietate ai non vaccinati sempre, e permesse a chi ha il green pass base, ma in zona arancione si entra solo col super. Tutti gli altri tipi di feste in tutte le zone sono permesse solo con il certificato rafforzato. I centri benessere al chiuso sono vietati sempre senza green pass, e in zona arancione anche a chi ha il certificato da tampone. Lo stesso vale per i parchi divertimento e per i centri culturali al chiuso. Il green pass è obbligatorio anche negli alberghi. In zona bianca, gialla e arancione chi non è vaccinato o guarito dal Coronavirus non può entrare, e serve almeno il certificato base. Con il solo tampone negativo è anche vietato frequentare il ristorante al chiuso dell’hotel che non sia riservato in via esclusiva ai clienti della struttura.