Fisco, le scadenze della settimana per i contribuenti

Entro i 14 dicembre scade il saldo della rottamazione ter e saldo e stralcio. Mentre entro il 16 dicembre scade il pagamento dell'Imu per 25 milioni di proprietari di immobili. Sulla cosiddetta pace fiscale persiste il braccio di ferro politico tra esecutivo e Governo

Da oggi inizia il conto alla rovescia per tutte le scadenze fiscali. Entro martedì 14 scade la rottamazione ter e il saldo e stralcio in un’unica soluzione. La pace fiscale non prevede rate, ma il saldo ha subito uno slittamento di 14 giorni rispetto al termine precedente. A seguire è stata calendarizzata per giovedì 16 la scadenza del saldo dell’Imu sulla seconda casa. Un “versamento” che porterà nelle casse dello Stato 9,7 miliardi e riguarderà 25 milioni di proprietari di immobili. Un plafond che dovrà sommarsi alle imposte derivanti dalla cedolare secca per le seconde case in affitto. Ma le garanzie sulle entrate derivanti dalla rottamazione ter vacillano. Il tema è ancora oggetto di dibattito tra le diverse forze politiche e non si escludono colpi di scena.

Si spinge infatti per una nuova rateizzazione, per compensare il micro intervento previsto dal Decreto Fiscale. Si cerca una nuova pace con l’amministrazione fiscale per riammettere a beneficio chi non ha pagato, concedendo una nuova rateizzazione. La pressione per mitigare gli effetti derivanti dalle cartelle di Equitalia arriva soprattutto dalla Lega: i piccoli imprenditori intanto chiedono un piano più soft, in vista della mole di cartelle pronte a partire. Si fa leva sul fatto che la crisi legata all’emergenza sanitaria in realtà non sia affatto conclusa. E pertanto, soprattutto per il centrodestra, sarebbe stato auspicabile spalmare il saldo in più rate, dilazionate in più tempo.