Roma
Per il Segretario Generale di Confintesa, Francesco Prudenzano, la firma apposta unitamente al Presidente di CO.N.A.P.I. Nazionale, Basilio Minichiello, ha lo scopo di dimostrare in ambito contrattuale che è possibile porre in essere un’azione concreta e diversa da quella che la Corte di Cassazione nel mese di ottobre ha censurato. Si da così una risposta politica/sindacale, a tutte le vicende che ci sono state intorno ai contratti leader sulla “vigilanza privata e servizi fiduciari”.
“Confintesa ¬ sostiene Francesco Prudenzano ¬ dice invece che è possibile tale forma nell’ambito di un contratto collettivo, purché´ sia sopra i minimi contrattuali quali stabiliti attualmente dalle cosiddette organizzazioni sindacali storiche che ¬ continua il Segretario Generale di Confintesa ¬ dovrebbero rappresentare i cosiddetti contratti leader, definizione che giuridicamente non ha un fondamento concreto. Al contrario abbiamo dimostrato apponendo tale firma contrattuale, che si tratta di una concreta ed efficace azione diversa da quella censurata e che anzi bisogna farla diventare sempre più diffusa”.
Confintesa, fa sempre più ´rete con CO.N.A.P.I. Nazionale con cui sinergicamente avvertono la necessità di tutelare ogni forma di lavoro nell’ambito privato, che soffre attualmente di un problema di oligopolio più che di problemi relativi alla retribuzione e che viene gestito in modo selvaggio. L’augurio è che ci sia una liberalizzazione maggiormente concreta ed efficace in tema di contrattualistica.