Ogni anno Milano, capitale italiana indiscussa della moda, si illumina di passerelle per presentare le collezioni Autunno/Inverno e Primavera/Estate.
La Milano Fashion Week, la famosa settima della moda, avrà inizio il 17 settembre e terminerà il 23 settembre, con un programma di 57 sfilate fisiche, 8 digitali e 69 presentazioni.
Quest’anno inoltre, a differenza degli anni precedenti, ci sarà una giornata aggiuntiva al calendario che rappresenterà l’inaugurazione dell’apertura dell’evento organizzata dal CNMI Fashion Hub presso il Palazzo Giureconsulti in Piazza Mercanti 2. Importante serata quella organizzata al Teatro La Scala del CNMI Sustainable Fashion Awards 2024, realizzato in collaborazione con l’Ethical Fashion Initiative delle Nazioni Unite.
A mancare quest’anno sarà Giorgio Armani che da sempre veniva incaricato di chiudere la karmesse milanese, che volerà a New York sfilando all’apertura del nuovo flagship store in Madison Avenue. Armani non è il solo a mancare, anche Tom Ford non sarà presente alla Fashion Week ma fedeli saranno Prada, Max Mara, Gucci, Versace, Dolce&Gabbana, Ferragamo, Bottega Veneta con grande ritorno alle passerelle milanesi Laura Biagiotti.
L’edizione è stata definita anche come “Milano DJ Week”, in quanto il binomio tra moda e dj sono sempre più legati, considerando che da martedì 17 a domenica 22 settembre 2024 il calendario offre numerosissime serata ed eventi sia in discoteca sia in location come l’Ex Macello e l’Ippodromo SNAI.
Molti attendono Victoria dei Maneskin che suonerà il 21 settembre 2024 all’Amnesia, passando dal rock alla techno e confermando la sua estrema versatilità.Non tutti purtroppo avranno la possibilità di partecipare al grande evento milanese, solo chi è in possesso di un invito può accedere alle sfilate fisiche, mentre aperti al pubblico sono eventi come mostre e iniziative culturali.
In occasione dell’evento, ogni anno Milano ospita migliaia di appassionati di moda curiosi ed entusiasti di vedere le nuove tendenze , prenotando in largo anticipo biglietti aerei, b&b e hotel. Nutre grandissimi vantaggi economici la città di Milano durante la Fashion Week (basti pensare ai semplici biglietti ATM dei mezzi di trasporto e ristoranti e pizzerie dove recarsi a mangiare ).
Una storia iniziata nel 1975 quando le sfilate degli stilisti italiani si spostarono da Firenze (che ebbe origine grazie all’aristocratico italiano Giovanni Battista Giorgini ) a Milano.
Non vediamo l’ora di vedere cosa la moda quest’anno ci offrirà, se sarà cambiata o se , come spesso accade, verranno ripescati vecchi capi e torneranno tendenze degli anni precedenti.