PROGRAMMA DI LAVORO DELLA COMMISSIONE EUROPEA PER IL 2025: COMPETITIVITÀ, SICUREZZA E RESILIENZA AL CENTRO


Il programma di lavoro 2025 della Commissione UE punta su competitività, sicurezza e resilienza. Prevede semplificazioni normative e iniziative chiave per crescita e prosperità. L’attuazione pratica sarà la vera sfida.

La Commissione Europea, guidata dal nuovo collegio insediatosi il 1° dicembre 2024, ha adottato il suo programma di lavoro per il 2025. Questo documento strategico delinea le iniziative “faro” che la Commissione intende intraprendere nel suo primo anno di mandato, con un forte accento sulla promozione della competitività, sul rafforzamento della sicurezza e sul miglioramento della resilienza economica dell’Unione Europea. Il programma di lavoro risponde alla necessità di creare maggiori opportunità, stimolare l’innovazione e favorire la crescita per i cittadini e le imprese europee, con l’obiettivo ultimo di costruire un’UE più sicura e prospera. Le nuove proposte legislative, insieme alle valutazioni e ai controlli di adeguatezza annunciati, sono dettagliate in un allegato specifico al documento. Un elemento centrale del programma per il 2025 è la semplificazione della legislazione e delle procedure dell’UE. La Commissione ha infatti pubblicato una comunicazione sull’attuazione e la semplificazione, illustrando come intende agevolare l’applicazione pratica delle norme, ridurre gli oneri amministrativi e snellire la regolamentazione nei prossimi cinque anni. In questa direzione, il programma include una prima serie di pacchetti e proposte “omnibus” mirate a migliorare e accelerare il funzionamento delle politiche e della legislazione europea per rafforzare la competitività dell’UE.

La prima proposta “omnibus” introdurrà una semplificazione di ampia portata nei settori dell’informativa sulla finanza sostenibile, del dovere di diligenza ai fini della sostenibilità e della tassonomia. Altre iniziative, come l’atto legislativo sull’accelerazione della decarbonizzazione industriale, semplificheranno le prescrizioni per il rilascio di permessi e autorizzazioni e per la rendicontazione. Una nuova definizione di piccole imprese a media capitalizzazione mirerà a ridurre il carico normativo e a facilitare la crescita delle PMI.
Il programma di lavoro affronta anche la complessità e gli oneri amministrativi eccessivi che gravano sugli agricoltori e sulle amministrazioni nazionali attraverso misure di semplificazione riguardanti la politica agricola comune e altri settori strategici. Ulteriori proposte di semplificazione sono in fase di esame, incluso un possibile “omnibus” nel settore della difesa per perseguire gli obiettivi di investimento definiti nel Libro bianco e sostenere le imprese innovative.
La prosperità e la competitività sostenibili saranno guidate dalla strategia per la competitività, mentre la strategia dell’UE per le start-up e le scale-up si concentrerà sul miglioramento dell’accesso al capitale per gli imprenditori.

Il patto per l’industria pulita, al centro del piano collaborativo per la decarbonizzazione e la competitività, aprirà la strada all’obiettivo proposto di riduzione delle emissioni del 90% per il 2040.
In un contesto geopolitico teso, l’UE intensificherà gli sforzi per tutelare la sicurezza e garantire la pace, con piani per rafforzare la difesa europea attraverso investimenti collettivi e cooperazione con la NATO. La strategia dell’Unione in materia di preparazione rafforzerà l’anticipazione delle crisi e la resilienza, supportata da iniziative come la strategia di costituzione di scorte e la normativa sui medicinali critici. Per consolidare il modello sociale europeo e rafforzare l’equità, la Commissione guiderà gli sforzi per modernizzare le politiche sociali attraverso il nuovo piano d’azione sul pilastro europeo dei diritti sociali e presenterà l’Unione delle competenze per garantire che tutti i lavoratori ricevano l’istruzione e la formazione necessarie per affrontare le trasformazioni tecnologiche, demografiche e settoriali.
Nel settore agricolo e alimentare, la Commissione presenterà una visione volta a garantire un quadro stabile per gli agricoltori e delineerà una tabella di marcia per le principali proposte. Il patto per gli oceani creerà un quadro unificato per le politiche oceaniche, mentre la strategia europea per la resilienza idrica adotterà un approccio integrato per la gestione efficace delle risorse idriche.

La tutela della democrazia e la difesa dei valori saranno affrontate con iniziative come lo scudo per la democrazia, mirato a contrastare l’estremismo e la disinformazione. La Commissione prevede inoltre di rafforzare le strategie contro la discriminazione basata su genere, disabilità, orientamento sessuale o razza.
A livello globale, pur rimanendo prioritaria la libertà dell’Ucraina, l’UE si impegna a garantire una pace giusta e duratura in Medio Oriente e a rafforzare la cooperazione regionale attraverso un patto mediterraneo e una strategia per il Mar Nero. Una nuova agenda strategica UE-India adotterà un approccio globale per individuare settori di comune interesse strategico.
Infine, la Commissione intende presentare un nuovo quadro finanziario pluriennale incentrato sulla semplificazione dell’accesso ai finanziamenti dell’UE e sul potenziamento dell’impatto finanziario per sostenere i finanziamenti nazionali, privati e istituzionali, con particolare attenzione alle revisioni politiche pre-allargamento.
Il programma di lavoro della Commissione Europea per il 2025, risultato di una stretta cooperazione con il Parlamento europeo, gli Stati membri e gli organi consultivi dell’UE, rappresenta una roadmap ambiziosa per affrontare le sfide attuali e future, con un forte impegno verso la competitività, la sicurezza e la resilienza per un’Unione Europea più forte e prospera.

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