VIVA LA PACE, ABBASSA LA GUERRA

La guerra è distruzione e arroganza. Il futuro ha bisogno di sogni, non di soldati.

Non esiste una guerra giusta. Non esiste una guerra necessaria. Non esiste una guerra per difendersi.
Ogni atto di guerra è un fallimento morale, una sconfitta dell’umanità intera, un gesto codardo mascherato da eroismo. Nessuna bandiera, nessun confine, nessun potere può giustificare la distruzione della vita. È tempo di dirlo con forza, senza ambiguità: la guerra è sempre una cosa sporca.

Chi la vuole, chi la pianifica, chi la sostiene, non è mai colui che la combatte. Chi muove gli eserciti resta nelle stanze protette, lontano dalle macerie, mentre mandano a morire giovani, a piangere madri, a soffrire i bambini. È questo il volto reale della guerra: una scelta di pochi, pagata dai tanti.

La guerra è un atto di vigliaccheria. Colpisce sempre i più deboli: i bambini che perdono l’infanzia sotto le bombe, gli anziani lasciati soli, le donne che diventano bersagli silenziosi. La guerra non conosce giustizia, non rispetta innocenti, non distingue tra colpevoli e vittime. È solo un gioco sporco di potere e denaro, orchestrato da chi non ne paga mai le conseguenze.

Non proviamo nemmeno a cercare “chi ha ragione”: in guerra, nessuno ce l’ha. C’è solo l’arroganza di chi vuole dominare, il capriccio di chi è malato di potere, l’ingordigia di chi desidera ricchezze che non potrà mai davvero possedere, perché nulla sa creare, solo distruggere.

Fermiamoci. Fermiamo tutto questo prima che sia troppo tardi. Non possiamo più permettere che i più indifesi paghino le colpe degli arroganti. Ogni vita è sacra, ogni casa è un mondo, ogni bambino ha il diritto di crescere in pace. Non possiamo restare in silenzio mentre si costruisce un inferno sulla terra.

Viva la pace. Abbassa la guerra. Non è solo uno slogan, è una scelta, una responsabilità, un grido che deve diventare azione.
Perché il futuro non ha bisogno di soldati, ma di sogni. E non c’è giustizia senza pietà, né libertà senza pace.

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