“LA PERSONA PRIMA DEL CAPITALE”: IL MANIFESTO DI Co.N.A.P.I. NAZIONALE PER UN NUOVO MODELLO IMPRENDITORIALE


“La persona prima del capitale”: Co.N.A.P.I. promuove un’impresa etica, mettendo il benessere umano al centro.

Nel lungo e spesso tortuoso cammino di definizione della nostra identità come Co.N.A.P.I. Nazionale, da tempo cercavamo una frase, uno slogan, che potesse racchiudere in poche parole tutto ciò che siamo, ciò in cui crediamo e ciò che vogliamo costruire. Uno slogan che non fosse solo comunicazione, ma visione. Un orientamento costante per noi e per chi ci affianca.

Quasi per caso, ma forse nulla lo è davvero, è nata la frase che cercavamo da tempo: “La persona prima del capitale.”

Appena l’ho scritta, ho capito che era quella. Era il nostro manifesto. Era ciò che volevamo dire da sempre, con parole semplici ma forti. In quelle cinque parole c’è il senso più profondo del nostro impegno: rimettere al centro l’essere umano, prima del profitto, prima della logica di mercato, prima del guadagno a ogni costo.

In un contesto imprenditoriale sempre più orientato alla sostenibilità, all’impatto ambientale, alla tracciabilità e all’etica di filiera, il nostro slogan non è solo un auspicio, ma una necessità concreta. Il mondo sta cambiando, e con esso anche i criteri con cui si valuta un’impresa. Non basta più produrre. Bisogna farlo bene, nel rispetto della persona e del pianeta.

Le priorità sono cambiate: oggi parliamo di parità di genere, sicurezza sul lavoro, benessere psicofisico, inclusione, motivazione, prevenzione dei conflitti interni. Tutti elementi che, per noi, non sono aggiunte facoltative ma pilastri fondamentali di un nuovo modo di fare impresa.

Come Co.N.A.P.I. Nazionale, crediamo che un sindacato datoriale non possa più limitarsi a rappresentare interessi economici. Deve essere promotore di un cambiamento culturale, capace di proporre e sostenere un modello imprenditoriale dove il capitale sia al servizio della persona, e non il contrario.

Non si tratta di utopia, ma di lungimiranza. Perché oggi anche il consumatore – sempre più informato e consapevole – non guarda solo al prezzo, ma anche alla storia dietro al prodotto: com’è stato realizzato, con quale impatto ambientale, con quale equità sociale. Le imprese che non sapranno rispondere a queste domande rischiano di rimanere indietro.

“La persona prima del capitale” non è solo una bella frase da mettere su un manifesto. È una scelta politica, etica e culturale. È un atto di responsabilità verso i lavoratori, verso i consumatori, verso l’ambiente, verso il futuro.

Con questo slogan vogliamo trasmettere una visione, una direzione. Vogliamo che diventi il cuore pulsante di una nuova economia, più giusta, più inclusiva, più umana.

Co.N.A.P.I. Nazionale c’è. E con questa frase, che oggi è anche il nostro impegno quotidiano, vogliamo costruire insieme a voi un mondo dove davvero la persona venga prima del capitale.

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