LIONE TRASFORMA L’OPERA IN UN GIOCO D’AMORE: SUL PALCO, COPPIE VERE SOTTO ESAME


l’Opéra di Lione alza il sipario su un esperimento teatrale dove la finzione si confonde con la realtà.

L’amore si può davvero mettere alla prova? E cosa accade quando a farlo non sono attori, ma giovani coppie reali? A Lione, la classica Così fan tutte di Mozart si trasforma in un’esperienza immersiva fuori dagli schemi, rinominata L’École des amants — la scuola degli amanti.
Ogni sera, venti coppie tra i 20 e i 32 anni vengono invitate a prendere parte attiva allo spettacolo. Non sono comparse: partecipano a lezioni simulate di filosofia, arte, danza e teatro insieme agli interpreti. Vivono momenti di intimità, confronto, imbarazzo. A volte anche di nudo accademico. Tutto, rigorosamente, davanti a un pubblico. Tutto, sotto lo sguardo di telecamere che proiettano le loro reazioni direttamente in scena.

L’idea, diretta dalla regista Marie-Ève Signeyrole con la direzione musicale di Duncan Ward, parte da un assunto: l’amore è un terreno fragile, e la fedeltà un gioco pericoloso. Esattamente come Mozart lo raccontava nel suo libretto originale, ma con una nuova veste contemporanea e tagliente.
Per partecipare, serve solo una cosa: accettare le regole del gioco. Le coppie selezionate acquistano un biglietto da 20 euro, firmano una dichiarazione d’impegno, e si lasciano coinvolgere nel cuore pulsante di un’opera che li metterà alla prova.
L’appuntamento è dal 14 al 24 giugno presso l’Opéra di Lione. Ma attenzione: più che uno spettacolo, è un esperimento emotivo. E nessuno sa davvero cosa accadrà.

Una sola certezza: questa volta, l’opera siete voi.

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