L’INL ha chiarito le sanzioni per il finto lavoro autonomo con la nota del 4 giugno 2025. In caso di rapporto subordinato mascherato da autonomo, scattano multa del 10% (minimo 6.000 euro), esclusione dai lavori pubblici e riqualificazione del lavoratore come dipendente. Le sanzioni mirano a tutelare i lavoratori e contrastare abusi nei cantieri. Le ispezioni restano fondamentali per garantire il rispetto delle norme.
Continua a leggereLA NUOVA LEGGE SULLA PARTECIPAZIONE DEI LAVORATORI ALLE IMPRESE: UN PASSO VERSO LA DEMOCRAZIA ECONOMICA
La Legge 15 maggio 2025, n. 76 introduce nuove forme di partecipazione dei lavoratori alla gestione e ai profitti delle imprese, promuovendo la democrazia economica. Fondata sull’articolo 46 della Costituzione, la normativa mira a rafforzare la collaborazione tra dipendenti e datori di lavoro. Prevede il coinvolgimento attivo dei lavoratori anche nella proprietà aziendale, incentivando modelli inclusivi e sostenibili. Si tratta di un passo importante verso un’economia più equa e partecipativa.
Continua a leggereIL CUNEO FISCALE: LA PRINCIPALE CAUSA DEI REDDITI BASSI IN ITALIA
In Italia i redditi netti da lavoro sono tra i più bassi d’Europa a causa di un cuneo fiscale tra i più alti dell’OCSE. Le piccole imprese, che costituiscono la maggioranza del tessuto produttivo, sono particolarmente penalizzate da questa pressione fiscale. Il sistema scoraggia l’assunzione e la crescita, alimentando stagnazione e lavoro irregolare. I giovani ne pagano il prezzo maggiore, con salari bassi e scarse prospettive.
Continua a leggereMONITORAGGIO INPS: STABILI I FLUSSI DI PENSIONAMENTO E GLI IMPORTI MEDI TRA 2024 E INIZIO 2025.
Il monitoraggio INPS sui flussi di pensionamento evidenzia una sostanziale stabilità tra il 2024 e l’inizio del 2025, con oltre 877.000 nuove pensioni erogate nel 2024 e circa 195.000 nel primo trimestre del 2025. L’importo medio mensile mostra una leggera crescita, da 1.229 a 1.237 euro. Il rapporto analizza in dettaglio le diverse tipologie di pensioni e le gestioni previdenziali coinvolte. I dati offrono uno strumento utile per comprendere l’evoluzione e le sfide del sistema previdenziale italiano.
Continua a leggereRIDUZIONE DEI CONTRIBUTI PER ARTIGIANI E COMMERCIANTI ISCRITTI NEL 2025
La circolare INPS n. 83/2025 prevede una riduzione del 50% dei contributi per artigiani e commercianti che si iscrivono per la prima volta nel 2025 alla gestione speciale. L’agevolazione dura 36 mesi e si applica solo sull’aliquota IVS, restando esclusi i contributi per maternità e indennizzo. La domanda va presentata tramite il Portale delle Agevolazioni, nei limiti del regolamento de minimis. Il beneficio non è cumulabile con altre agevolazioni contributive.
Continua a leggereNUOVE REGOLE UE SUGLI AIUTI ‘DE MINIMIS’: MAGGIORE ACCESSO, NUOVI LIMITI E IMPATTI PER LE IMPRESE
Dal 2024, l’UE ha innalzato i massimali degli aiuti “de minimis”: le imprese possono ricevere fino a 300.000 euro in tre anni. Le novità coinvolgono anche settori agricolo, pesca e servizi pubblici, con tetti specifici. Maggiore flessibilità è prevista per trasporti e imprese collegate. Le aziende devono monitorare con attenzione il plafond triennale per non incorrere in sanzioni.
Continua a leggereCESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO PER ASSENZA INGIUSTIFICATA: NORMATIVA E PROCEDURA.
Il datore può interrompere il rapporto di lavoro per assenza ingiustificata del dipendente, seguendo una procedura specifica senza necessità di dimissioni formali. È necessaria una segnalazione all’Ispettorato del Lavoro e il rispetto dei termini previsti dal contratto collettivo o, in mancanza, di almeno 15 giorni consecutivi. Sono escluse le categorie tutelate come genitori nei primi anni di vita del figlio. Irregolarità nella procedura o dichiarazioni false comportano sanzioni legali.
Continua a leggereISEE 2025, LE NOVITÀ PER UN INDICATORE PIÙ EQUO E INCLUSIVO
Dal 2025, l’ISEE diventa più equo e inclusivo: vengono esclusi dal calcolo titoli di Stato (fino a 50.000 euro), redditi legati alla disabilità e l’Assegno Unico. Introdotta una detrazione fissa per chi vive in affitto e un aumento del peso dei componenti disabili nella scala di equivalenza. Debutta anche l’ISEE precompilato online, semplificando la procedura per i cittadini. Chi ha già presentato la DSU potrà aggiornarla per beneficiare delle nuove agevolazioni.
Continua a leggereDALLA NASCITA DEL REGIME CATASTALE ALLA RIFORMA 2024. COSA È CAMBIATO PER LE SOCIETÀ AGRICOLE
La riforma fiscale del 2024 ha ampliato l’accesso al regime catastale per le società agricole, aggiornando la definizione di attività agricola e semplificando i requisiti. Sono ora incluse attività legate alla sostenibilità e immobili censiti al catasto fabbricati. Viene introdotto un regime forfetario anche per le attività eccedenti i limiti dell’art. 32 TUIR. Rimane essenziale il rispetto dell’esclusività agricola e una valutazione attenta della convenienza fiscale.
Continua a leggereTREGUA FISCALE 2024-2025: GUIDA PRATICA ALLE AGEVOLAZIONI TREGUA FISCALE PER CONTRIBUENTI
La Tregua Fiscale 2024-2025 offre una serie di agevolazioni fiscali per permettere ai contribuenti di regolarizzare i debiti e le irregolarità fiscali con sanzioni ridotte e possibilità di rateizzazione. È rivolta a privati, imprese e lavoratori autonomi, incluse le persone che hanno accumulato debiti tra il 2000 e il 2015. Tra le misure principali ci sono la riduzione delle sanzioni, l’eliminazione degli interessi di mora, e la possibilità di correggere errori formali con sanzioni ridotte. Le domande devono essere presentate entro le scadenze indicate, come il 30 aprile 2025 per la Rottamazione Quater.
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