DA GUCCI A BULGARI, DA LOUIS VUITTON A GIVENCHY: VIA AI LOOK DELLE STAR AL GOLDEN GLOBE 2025

Lo scorso 5 gennaio 2024 si è conclusa la 52° edizione dei Golden Globe a Los Angeles al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills che ha visto trionfare nel cinema The Brutalist e Emilia Pèrez. Quale migliore occasione per le celebrità per sfoggiare sul red carpet i loro migliori look in perfetta sintonia con il loro stile e la loro bellezza.
Per il ritorno ai Golden Globe la bellissima Zendaya ha deciso di indossare un lungo abito in raso arancione, personalizzato da Louis Vuitton, sofisticato e d’impatto, coordinato al tacco a spillo, esattamente un paio di pumps in tinta. Al collo un collier Bulgari di diamanti e smeraldi che illuminava il suo viso sotto i riflettori. A richiamare l’attenzione è stato il suo anello di fidanzamento, un diamante da 5 carati, regalatogli dal suo Tom Holland durante le vacanze di Natale.
Emma Stone, protagonista del musical La La Land e non solo, debutta ai Golden Globe 2025 con un lungo abito rosso fuoco molto semplice firmato Louis Vuitton. Il suo punto forte è stato sicuramente un adorabile pixie cut, un taglio di capelli cortissimo e sbarazzino che ha messo perfettamente in risalto il suo dolce viso.

Ariana Grande, come non siamo abituati a vederla, ha indossato un elegantissimo abito giallo glitterato firmato Givenchy, ricco di Swarovski. Un abito vintage del 1966 di haute couture disegnato dallo stesso Hubert de Givenchy.
Cara Delevigne ha attraversato il Red Carpet con uno scintillante abito firmato Gucci: schiena scoperta, curve in risalto e infinto numero di paillettes coprivano l’abito blu metallico.
L’attrice e cantante Selena Gomez ha attraversato il tappeto rosso indossando un abito a colonna di raso blu ghiaccio, stile Cenerentola, personalizzato da Prada. L’abito , con spalle scoperte e una gonna a colonna con pannelli geometrici è stato accompagnato da una decolleté della stessa tonalità del vestito e gioielli di diamanti di Tiffany & Co.
Mikey Madison, nominata in assoluto come Migliore Interpretazione femminile in un film –Musical o Commedia, ha indossato per il grande evento un lungo abito a colonna color oro ricco di paillettes di Bottega Veneta con gioielli Tiffany & Co.

La cantante Miley Cyrus , nominata come migliore canzone originale con il brano “ Beautiful That Way” da The Las Showgirl, ha partecipato alla serata indossando un attillato abito nero di Celine, con una scollatura profonda e ritagli su tutto il corpetto decorati con scintillanti pailletes argentate lungo i bordi. La schiena scoperta metteva in evidenza la collezione di tatuaggi della cantante.
Il Golden Globe è una grande occasione per gli stilisti di alta moda per ottenere maggiore visibilità a livello mondiale. Le immagini degli abiti indossati sui red carpet vengono ampiamente diffuse sui media, nei social network e nelle riviste di moda. Questo non può fare altro che portare a un aumento della domanda per le loro creazioni.

IL SETTORE DELLA GIOIELLERIA RESTA FUORI DALLA CRISI. L’ITALIA SI CONFERMA PRIMA PER L’ARTE ORAFA

Nonostante si parli ancora di crisi di alcuni mercati , l’economia del settore della gioielleria in Italia sta vivendo una fase positiva , sebbene con sfide legate a fattori globali come l’inflazione e l’incertezza economica. L’Italia del resto è uno dei principali produttori e asportatori mondiali di gioielli di alta qualità, con città come Milano e Vicenza che rappresentano importanti centri di design, produzione e commercio. La gioielleria italiana, nota per l’eccellenza artigianale, continua ad attrarre clienti di fascia alta, sia a livello nazionale che internazionale. Anche il Centro Studi e Ricerca di Co.N.A.PI. Nazionale , conferma il trend positivo del settore dell’oreficeria-argenteria-gioielleria italiana, il quale ha concluso il 2023 riportando il fatturato ad un segno più che positivo , per un totale di 11,97 miliardi di Euro. L’Italia gioca molto con l’esportazione di gioielleria da indosso in oro, tanto che tra le destinazioni principali di esportazioni c’è assolutamente la Svizzera, seguita dagli Stati Uniti e dagli Emirati Arabi Uniti.

In generale l’occupazione nel settore è in continuo aumento, stimando 936 nuove unità impiegate. Le aziende che operano in questo campo stanno adattando sempre di più le loro strategie alle nuove esigenze dei consumatori, con una crescente attenzione alla sostenibilità e all’etica nella produzione, utilizzando spesso materiali riciclati e diamanti sintetici. Inoltre la digitalizzazione ha aperto nuove opportunità di vendita online, permettendo ai marchi italiani di gioielli di raggiungere una clientela globale. Molti brand italiani infatti hanno investito molto nel migliorare la loro presenza digitale, con piattaforme di e-commerce e marketing sui social media. I marchi di lusso italiano particolarmente apprezzati sono Bulgari e Pomellato , i quali rappresentato l’eccellenza del design e della lavorazione artigianale italiani, contribuendo in modo significativo al successo globale del settore della gioielleria. Bulgari, fondata a Roma nel 1884, si caratterizza per la sua distintiva combinazione di tradizione artigianale e design audace e nota per le sue creazioni iconiche, come le collezioni Serpenti e Bvlgari Bvlgari.

Pomellato, fondato a Milano nel 1967, è noto per l’uso di pietre colorate e per le creazioni di gioielli da indossare nella vita di tutti i giorni. Tra le collezioni più celebri ci sono “Nudo”, con pietre sfaccettate in forma minimalista, e “M’ama non M’ama”, che riflette il suo spirito creativo e romantico.
Tra le varie sfide però che il settore della gioielleria vi sono le inflazioni e i costi delle materie prime. Infatti i costi delle materie prime come l’oro e le pietre preziose è in generale aumentato, portando ad un incremento dei costi di produzione. Questo potrebbe influire sui margini di profitto, soprattutto per i produttori più piccoli. E, sebbene l’Italia ad oggi abbia una posizione leader nel settore, la concorrenza internazionale è alta, soprattutto da paesi come la Svizzera e i mercanti emergenti, che offrono gioielli di alta qualità ma con prezzi decisamente più bassi.
Secondo quanto riportato dalla pagina ‘L’orafo Italiano’ , nonostante le sfide che i produttori dovranno affrontare, il settore della gioielleria in Italia resta in buona salute, sostenuto da prodotti di alta qualità e da un forte posizionamento dei marchi italiani nel mercato globale.