NATALE E CAPODANNO : ECCO LE METE PIÚ AMBITE DAGLI ITALIANI

Sempre più vicini alle festività natalizie , gran parte della popolazione ha già deciso dove trascorrerà questo periodo. In generale gli italiani amano trascorrere le festività in luoghi che combinano tradizione, bellezza paesaggistica e opportunità di svago. Le mete più gettonate variano tra destinazioni nazionali ed estere, a seconda delle preferenze per la neve, il mare o la cultura. Per chi ama la montagna e le località sciistiche il Trentino-Alto Adige, la Val d’Aosta e le Dolomiti sono sicuramente le mete più gettonate. Il periodo di Natale rappresenta una delle stagioni più redditizie per le regioni montane grazie all’afflusso di turisti sia italiani che internazionali. I dati sui guadagni variano ogni anno, ma soffermando sul Trentino-Alto Adige, la stagione che va da dicembre a marzo vede un afflusso di circa 2-3 milioni di turisti. Il periodo di natale, che coincide con l’apertura ufficiale della stagione sciistica, è particolarmente forte e secondo alcune stime, il solo settore sciistico può generare oltre 300 milioni di euro durante la stagione invernale.

Il Trentino investe molto nella promozione turistica e nella modernizzazione degli impianti sciistici, generando un circolo virtuoso che alimenta la crescita economica della regione.
Courmayeur, una delle località più iconiche della Val d’Aosta, è una delle mete preferite dagli italiani per trascorrere il Natale. Oltre che essere una delle località sciistiche più rinomate d’Italia, con impianti moderni che attraggono appassionati di sport invernali di ogni livello con vista mozzafiato sul massiccio del Monte Bianco, durante il periodo di Natale Courmayeur si trasforma in un vero e proprio villaggio incantato, con mercatini di Natale che offrono prodotti artigianali, specialità gastronomiche locali e decorazioni festive.
Alcuni italiani, i più tradizionalisti, preferiscono passare le feste nelle città d’arte, come Roma, che offre una combinazione di storia, cultura e atmosfere natalizie uniche, con eventi, mercatini e concerti.; Firenze, meta molto apprezzata per l’arte, il cibo e l’atmosfera festiva o ancora Venezia, magica, con il suo scenario incantato, i mercatini e gli eventi culturali.

Ma anche regioni come Sicilia e Campania durante questo periodo sono mete turistiche per quella parte di popolazione che ricerca un clima più mite , oltre che essere attratto dalla ricchezza storica e gastronomica.
Secondo l’indagine di Facile.it tra Natale e Capodanno saranno 11 milioni e mezzo i connazionali che si concederanno una vacanza con pernottamento di almeno una notte, per una spesa media di 335 euro ed una stima complessiva di quasi 4 miliardi. E, contro a chi preferisce rimanere in Italia, c’è quella fetta di popolazione che ha programmato da molti mesi il famoso Capodanno all’Estero. Capodanno a New York è il sogno di tutti: Times Square è famosa per la celebre discesa della palla durante il count-down di Capodanno. Andare a New York durante il periodo natalizio è un’esperienza magica, ma un viaggio molto costoso a partire dal biglietto aereo, e continuare con alloggio, cibo, spostamenti e attrazioni turistiche. Anche Londra , Vienna e Parigi sono mete ambite durante le festività natalizie.
Le feste rappresentano una stagione di picco con aumenti significativi negli incassi. Tuttavia, va anche detto che l’alta domanda durante il periodo natalizio spesso porta a incrementi nei prezzi, sia per i voli che per alloggi, ristoranti e attrazioni, il che contribuisce ulteriormente ad aumentare i guadagni per molte aziende. Se ben sfruttato, il periodo di Natale può essere decisivo per molti settori economici.

DECRETO FLUSSI: ESERCIZIO TEMPORANEO IN DEROGA AL RICONOSCIMENTO DELLE QUALIFICHE PROFESSIONALI SANITARIE CONSEGUITE ALL’ESTERO ED ESTESO FINO AL 2027

Al via il decreto flussi. Per quanto riguarda la sanità, si proroga dal 31 dicembre 2025 al 31 dicembre 2027 il termine entro il quale è consentito l’esercizio temporaneo delle qualifiche professionali sanitarie e della qualifica di operatore socio-sanitario, in deroga alle norme sul riconoscimento delle predette qualifiche professionali. Contestualmente, viene prorogato dal 31 dicembre 2025 al 31 dicembre 2027 quanto disposto dal decreto-legge n. 34 del 2023 consentendo l’esercizio temporaneo di una professione medica o sanitaria o l’attività prevista per gli operatori di interesse sanitario, in base ad una qualifica professionale conseguita all’estero. Fino alla medesima data si applica inoltre quanto disposto dagli articoli 27 (ingresso in casi particolari in territorio italiano) e 27-quater (ingresso e soggiorno per lavoratori altamente qualificati) del decreto legislativo n. 286 del 1998 (Testo unico sull’immigrazione) anche al personale medico e infermieristico assunto presso strutture sanitarie o socio sanitarie, pubbliche o private, sulla base del riconoscimento regionale, con contratto libero-professionale ovvero con contratto di lavoro subordinato, entrambi anche di durata superiore a tre mesi, a carattere rinnovabile. Dopo il via libera della Camera al decreto Flussi, è stato necessario il passaggio del testo al Senato per l’approvazione definitiva. Rispetto alla formulazione originaria del testo sono diverse le misure che sono state aggiunte: dalla lista dei paesi sicuri, allo spostamento di competenza dalle sezioni specializzate in materia migratoria alle corti d’appello. Molte le novità della legge di conversione approvata dalla Camera, rispetto al testo originario del decreto legge entrato in vigore lo scorso 11 ottobre 2024 sono diverse le misure che si sono aggiunte.

Tra queste c’è la lista dei paesi di origine sicura, che sono stati ridotti a 19:Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Erzegovina, Capo Verde, Costa d’Avorio, Egitto, Gambia, Georgia, Ghana, Kosovo, Macedonia del Nord, Marocco, Montenegro, Perù, Senegal, Serbia, Sri Lanka e Tunisia. Un elenco che sarà aggiornato periodicamente con atto avente forza di legge. Una notifica sull’aggiornamento sarà inviata alla Commissione europea. Un ulteriore intervento riguarda il passaggio di competenze in relazione alla convalida dei trattenimenti per le persone che richiedono protezione internazionale. Tale competenza passerà dalle sezioni specializzate in materia di migrazioni alle Corti d’appello in composizione monocratica. La novità si applicherà dopo 30 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del Decreto Flussi.

Ci sono poi le misure di rafforzamento delle tutele contro lo sfruttamento e il caporalato. Le vittime potranno ottenere permessi di soggiorno della durata di sei mesi, che saranno ulteriormente rinnovabili. Inoltre saranno previsti interventi di assistenza e di formazione, tra i quali rientrerà anche l’assegno di inclusione, per quanti contribuiscono a far emergere i reati (e per i loro familiari). Queste sono alcune delle principali novità che si aggiungono a quelle già previste dal testo iniziale del decreto legge. Sono stati previsti diversi click day, che variano sulla base delle tipologie di lavoratori che entreranno in Italia. Per il 7 febbrao 2025 è inoltre stabilito l’ingresso di 10.000 badanti, oltre alle quote già previste, che avverrà attraverso click day. I datori di lavoro che vogliono presentare la richiesta di nulla osta al lavoro, potranno farlo grazie a domande precompilate, attraverso il portale del Ministero dell’Interno.La prima domanda è partita lo scorso 1° novembre e potrà essere inviata fino alla fine del mese. Ciascun datore di lavoro potrà presentare fino a 3 richieste di nulla osta al lavoro. Il limite però non verrà applicato nel caso in cui sia garantito un numero di richieste proporzionale al volume d’affari o ai ricavi o compensi dichiarati.Sono state inoltre modificate le quote di riserva destinate al settore agricolo e a quello turistico. Il decreto ha inoltre stabilito uno specifico calendario per l’invio delle richieste. Un’ulteriore novità è l’ingresso di 10.000 lavoratori e lavoratrici stranieri per l’assistenza domiciliare e familiare, in particolare ad anziani e disabili, che si aggiunge alle quote già stabilite per raggiungere il totale di 19.500.