PATENTE A PUNTI STRUMENTO NECESSARIO PER LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA SUI POSTI DI LAVORO. LE ULTIME NOVITA’ E VANTAGGI DEL SISTEMA.


PER LA Co.N.A.P.I. NAZIONALE LA FORMAZIONE CONTINUA E’ FONDAMENTALE.

La sicurezza sul lavoro è una priorità fondamentale per garantire un ambiente lavorativo sicuro e produttivo e per la Co.N.A.P.I. Nazionale i percorsi di formazione per promuovere la sicurezza sul lavoro, restano elementi prioritari. Infatti la Confederazione Nazionale Artigiani e Piccoli Imprenditori, offre vari percorsi di Formazione professionale per promuovere la sicurezza sul lavoro erogando corsi attraverso piattaforme innovative, come UNABIT, assicurando la certificazione tramite l’Organismo Paritetico Nazionale (O.P.N. E.LAV.), rivolti ad imprenditori, dirigenti e lavoratori per migliorare le varie competenze. La Formazione è obbligatoria per i datori di lavoro ai sensi degli accordi Stato-Regioni coprendo vari aspetti della sicurezza sul lavoro , i corsi formativi sono obbligatori e si svolgono in varie modalità come in videoconferenza, in presenza oppure in e-learning. Va sottolineato che la Co.N.A.P.I. offre incentivi economici per le aziende che investono nella Formazione continua dei propri dipendenti in materia di sicurezza negli luoghi di lavoro e mirano ad incentivare e promuovere la cultura della prevenzione e ridurre il numero di infortuni verificando e assicurandosi in maniera obbligatoria che i lavoratori abbiano acquisito le competenze necessarie per svolgere i loro compiti in sicurezza in conformità alle normative vigenti.

Partendo da questi presupposti analizzando i numeri degli infortuni che, negli ultimi sei mesi del 2024 sono stati 3.600 casi di incidenti con un’alta percentuale di decessi, si avverte la necessità di un’attenzione particolare sulla prevenzione, ed ecco che la patente a punti sui posti di lavoro rappresenta un’innovativa misura di prevenzione degli infortuni, volta a promuovere comportamenti sicuri e responsabili tra i lavoratori e i datori di lavoro. Essa funziona con un punteggio iniziale dove ogni lavoratore e datore di lavoro parte con un punteggio di 100 punti, attribuiti in base alla conformità delle normative di sicurezza e alla formazione ricevuta, i punti vengono poi sottratti in seguito ad infrazioni delle norme di sicurezza o incidenti sul lavoro. Ad esempio, la mancata osservanza delle procedure di sicurezza può comportare la perdita di 10 punti, mentre un infortunio grave può portare alla decurtazione di 30 punti, in ogni caso può esserci il recupero di essi partecipando a corsi di aggiornamento e formazione sulla sicurezza, organizzati da enti certificati. Ogni corso consente di recuperare fino a 15 punti. Se un lavoratore o datore di lavoro perde tutti i 100 punti, sarà necessario frequentare un corso intensivo di formazione sulla sicurezza e superare un esame finale per poter riprendere l’attività lavorativa.

A partire dal 2024, ci sono stati importanti aggiornamenti riguardanti il sistema della patente a punti sui posti di lavoro come per l’edilizia che ora è diventato obbligatorio per le imprese edili e i lavoratori autonomi possedere una patente a punti specifica per operare nei cantieri temporanei o mobili. Questo sistema valuta la storia in materia di sicurezza e di formazione del personale. Saranno disponibili incentivi economici per le aziende che investono nella formazione continua dei propri dipendenti in materia di sicurezza sul lavoro, incentivi che, come spiegato in precedenza sono fondamentali per la Co.N.A.P.I. Nazionale, in quanto mirano a promuovere la cultura della prevenzione per ridurre il numero di infortuni. Tra i vantaggi del Sistema che migliora la sicurezza, ci sono i comportamenti sicuri e responsabili attraverso i quali si riduce il rischio di infortuni e incidenti sui luoghi di lavoro, poi ancora l’aumento della consapevolezza dove il sistema della patente a punti incoraggia a comprendere una maggiore consapevolezza dell’esistenza delle normative di sicurezza tra lavoratori e datori di lavoro. Per gli incentivi alla Formazione c’è la possibilità di recuperare punti e gli incentivi economici spingendo le aziende a investire nella formazione continua in materia di sicurezza. In conclusione, la patente a punti sui posti di lavoro è uno strumento cruciale per garantire un ambiente lavorativo sicuro e prevenire gli infortuni. Rispettare le normative di sicurezza e partecipare ai corsi di formazione sono passi essenziali per mantenere un punteggio elevato e garantire la sicurezza di tutti i lavoratori evitando sanzioni amministrative che vanno da 6.000 euro a 12.000 euro.

L’ISPETTORATO DEL LAVORO HA PUBBLICATO LE PRIME RICHIESTE DELLA PATENTE A PUNTI DEI PRIMI GIORNI DELLA SETTIMANA DI OTTOBRE


Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato i numeri delle richiesta di Patente pervenute nei primi 7 giorni di ottobre. Infatti attraverso il portale dei servizi dell’Ispettorato nazionale del Lavoro e’ emerso che sono state emesse 32.977 patenti a crediti per imprese e lavoratori autonomi, altre 5.491 domande risultavano salvate in bozza. Inoltre sono arrivate 272.497 autocertificazioni tramite PEC. La Patente a Punti in edilizia rappresenta un passaggio cruciale per l’evoluzione del settore, e la scadenza del 31 ottobre 2024 è ormai imminente. È fondamentale che tutti gli operatori, datori di lavoro e lavoratori autonomi, completino per tempo la procedura online per evitare disguidi e continuare a operare senza interruzioni. Chi non si adegua rischia di trovarsi fuori dal mercato dal 1° novembre, con conseguenze gravi sia dal punto di vista economico che legale. Il provvedimento regola la modalità di richiesta della “patente a crediti” per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili. Essa è infatti un sistema di qualificazione per le imprese edili basato su un punteggio iniziale di 30 crediti, con la possibilità di accumularne fino a 100 nel corso degli anni. La patente sarà obbligatoria per tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, sia italiani che esteri. Possono quindi richiedere la patente sia le imprese stabilite in Italia, sia quelle stabilite in un altro Stato membro dell’UE (per le imprese non UE, è necessaria l’autocertificazione del possesso di documenti equivalenti riconosciuti dalla legge italiana).Sono esonerati i fornitori di materiali e chi svolge prestazioni di natura intellettuale. Per ottenere la patente,come più volte ribadito,è necessario presentare una domanda online all’Ispettorato Nazionale del Lavoro, fornendo documentazione relativa, tra l’altro, all’iscrizione alla Camera di Commercio, alla regolarità contributiva (DURC), alla conformità fiscale e alla designazione del responsabile della sicurezza. Infine si ricordi che a partire dal 1° novembre p.v. non sarà possibile operare in cantiere in forza della trasmissione della autocertificazione/dichiarazione sostitutivaa mezzo PEC, essendo indispensabile aver effettuato la richiesta di rilascio della patente tramite il portale. La patente ha una validità continuativa, ma il punteggio può essere modificato nel tempo e la decurtazione dei crediti avviene in caso di violazioni delle normative sulla sicurezza, mentre i crediti possono essere incrementati attraverso investimenti in sicurezza, adempimenti formativi e certificazioni volontarie.Le informazioni contenute nella patente sono conservate per tutta la sua validità e per un periodo massimo di 5 anni in caso di sospensioni o decurtazioni.