L’Italia si è classificata settima contro il primo posto della Svizzera. Si é conclusa sabato 11 maggio la 68’ edizione dell Eurovision Song Contest che ha visto la partecipazione, tra i venticinque cantanti, della giovanissima Angelina Mango la quale è riuscita a tenere incollati al televisore milioni di italiani anche quelli residenti all’estero che hanno sperato fino all’ultimo che la vincitrice potesse essere proprio lei. La splendida Mango ha letteralmente infiammato l’Arena , nonostante non ha nascosto, in modo particolare sui social,la tensione per la performance che avrebbe dovuto poi sostenere sul palco dell’ Eurovision. Sono stati fatti girare sulle piattaforme molti video,soprattutto su Instagram, dei vari partecipanti in gara che durante l’esibizione di Angelina, si divertivano a ballare e cantare sulle note de ‘La Noia’. Anche i più grandi personaggi della televisione , come Fiorello e Amadeus, hanno mostrato il loro sostegno nei confronti della cantante. Il primo sostenitore é stato Damiano David, frontman dei Maneskin che vinsero la competizione europea nel 2021 con ‘Zitti e buoni’, ad aver sconvolto i fans esponendosi sul profilo personale Instagram a sostegno di Angelina Mango. “Let’s do it again “, facciamolo di nuovo : vinciamo di nuovo l’Eurovision” questo il loro slogan. Come Damiano dei Maneskin anche Marco Mengoni ha sostenuto la cantante.
La meravigliosa Angelina
nonostante la sua splendida performance insieme ai ballerini , si é però classificata Settima contro la vittoria della Svizzera che ha ufficialmente conquistato il microfono d’oro dell’Eurovision. É stato infatti Nemo Mettler, prima artista non binario, che con il brano “The code”, inno alla libertà di genere, con i suoi look sgargianti ha da subito attirato l’attenzione del pubblico . Nel suo brano racconta di un viaggio iniziato con la consapevolezza di non essere né uomo né donna e che riuscire a trovare se’ stesso è stato un percorso molto lungo e difficile. Ed è assurdo come un messaggio così importante per molti giovani, che come lui hanno vissuto o stanno vivendo ció di cui lui parla e di come questo argomento possa essere d’aiuto, alla fine si riduca ad essere ancora una volta oggetto di critica e attacchi di omofobia. Ma al di là delle varie critiche negative, siamo sicuri che Nemo con l’aggiunta di questa vittoria ha trovato la giusta strada , e pare si tratti di una strada lunga e meravigliosa che lo porterà ad ottenere ancora altri successi.
