Sei nell’anima | Gianna Nannini – il film che racconta la difficile storia di una rock.
‘Sei nell’anima’ è un film diretto da Cinzia TH Torrini uscito lo scorso 2 maggio e divenuto uno dei docufilm più apprezzati su Netflix. Letizia Toni, nelle vesti della Nannini, racconta la storia di una delle star più amate in Italia che ha dovuto fare i conti con un padre che la privava, sin da bambina, di fare ciò che più amava: cantare. E lo sappiamo bene che chi ha una forte passione ma non può seguirla esce fuori di testa. A ciò si aggiunge la sua maestra di coro che le diceva di essere sempre fuori tempo rispetto agli altri.
Di fronte a tale rigidità decide di andare via da casa decisa a raggiungere i suoi obiettivi e sicura di riuscire a fare la storia della musica. La Nannini sostiene di essere nata due volte, una nel 1954 e una nel 1983, perché è tra questi anni che avviene una sorta di crisi artistica. Nei suoi primi anni di carriera aveva voglia di prendersi il mondo ma senza mai riuscire ad arrivare ad un compromesso con la propria casa discografica: ed è guerra continua. Ecco che arriva quello che lei stessa definisce “follia” che la fa sprofondare in un abisso psicologico a causa di un abuso di droghe. Ma dopo il buio c’è sempre la luce e Gianna riesce a trovare il suo posto nel mondo facendo la rockstar, quello che per il padre significava essere una “poco di buono” , a tal punto da non volere il proprio cognome sopra le copertine dei dischi.
Sei nell’anima racconta la storia di una cantante che ha veramente molto da insegnare alle nuove generazioni, dalla voglia di realizzare un sogno alla necessità di rimanere se stessi nonostante il mondo ci imponga di essere altro pur di piacere. E quindi ciò che mi sento di dire è di trovare qualcosa a cui credere, di seguirlo, di non arrendersi, di perseverare, di non mollare, perché è solo dopo tanti sacrifici che possiamo volare.
