SCACCO MATTO DELLA SPAGNA
La partita che più di tutti aspettavamo si è conclusa ieri sera con la vittoria della Spagna. L’Italia di Spalletti è stata assente in campo, incapace a tratti di entrare in partita se non alla fine spinta probabilmente dalla disperazione. Donnarumma è l’unico giocatore all’altezza della notte di Wembley, parando tre possibili gol decisivi durante il primo tempo e altrettanti nel secondo. Tiene duro/Stringe i denti fino al 55’ quando Calafiori regala un autogol alla Spagna.
La Roja domina la partita dall’inizio alla fine, eliminando la nostra Nazionale da ogni parte del campo. Il pallone è sempre della Spagna: 20 tiri spagnoli contro 4 italiani. La squadra di Spalletti risulta priva di gioco, personalità, passaggi, qualità per fronteggiare questa tipologia di sfiga.
Secondo Luciano Spalletti
è stata la condizione fisica a provocare la sconfitta , spiegando che la “freschezza” della Spagna ha creato durante la partita problemi nella velocità delle scelte ed è stato solo dopo l’entrata in campo di 3-4 nuovi giocatori che la partita è diventata più intensa , recuperando più palloni. Per Spalletti il problema principale è stato il tempo di reazione dovuto ad un avversario così forte come la Spagna.
L’Italia è ferma contro una squadra che prende sin da subito il controllo della partita grazie ai movimenti chirurgici di Pedri, le incursioni di Fabian Ruiz , il tutto sotto la regia potente di Rodri. Spalletti è nervoso, camminando avanti e indietro come un disperato e litigando con de la Fuente.
Per non farci mancare nulla, Roberto Baggio, ex Pallone d’oro, mentre si trovava nella sua abitazione a guardare la partita con i propri familiari, è stato rapinato e ferito da alcuni malviventi. Dalle notizie riportate, Baggio ha tentato di fermare i cinque rapinatori armati, ma è stato colpito da uno di loro in fronte con il calcio di una pistola e, insieme alla sua famiglia, rinchiuso in una stanza .L’Italia chiuderà il girone B degli Europei 24 lunedì 24 giugno contro la Croazia. Non abbiamo questa volta alte aspettative , ma possiamo solo augurarci di vedere un’Italia più sicura e reattiva in campo.