DATI ISTAT “BOOM DI OCCUPAZIONE PER IL TRIMESTRE”


IN ITALIA 500mila LAVORATORI IN PIÙ´. SCENDE IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE PER IL PRESIDENTE DI CO.N.A.P.I. NAZIONALE MINICHIELLO “BISOGNA FARE DI PIÙ´ PER LE DONNE”

Sono stati pubblicati all’inizio di febbraio 2024, i dati Istat che riguardano il tasso di occupazione per il trimestre 2023. L’indagine mette in evidenza un record di occupati salito già nel mese di dicembre, con una diminuzione del tasso di disoccupazione che raggiunse il suo massimo storico nel 2008. A dicembre la crescita dell’occupazione coinvolge soprattutto i dipendenti a termine con 2 milioni 986 mila e gli autonomi precisamente con 5 milioni e 45 mila. L’Istat, inoltre, precisa che il numero degli occupati, è superiore a quello di dicembre 2022 di 456 mila unità, con una diminuzione sempre crescente della disoccupazione. Sempre a dicembre 2023 rispetto al mese precedente, cresce il numero degli occupati e degli inattivi intendendo per quest´ultimi chi non ha cercato lavoro e comprendono le persone di 15 anni o coloro i quali non fanno parte delle forze di lavoro, ovvero quelle non classificate come occupate o in cerca di occupazione come studenti, casalinghe o pensionati. L’occupazione cresce tra gli uomini, i dipendenti a termine, gli autonomi e gli under 34, mentre è questo, sicuramente un dato negativo, cala tra donne dipendenti permanenti e tra chi ha almeno 35 anni.

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Il tasso di occupazione

sale dunque al 61,9% per cui scende del 7,7% la disoccupazione. Dalla lettura dei dati si evince che la situazione in Italia rispetto al 2022, dove i dati al contrario mostravano che l´Italia per tasso di disoccupazione risultava essere il terzo Paese UE ed il secondo paese dell´Unione Europea per tasso di giovani che non studiano, non lavorano e non sono in cerca di lavoro, che ad oggi la situazione riguardante l´occupazione è in crescita soprattutto dopo un lungo periodo di crisi determinatosi in seguito al COVID19, che aveva visto il tasso di occupazione scendere al 56,5 per cento. In sintesi, rispetto al 2019 alla fine del secondo trimestre del 2023 in Italia ci sono stati circa 500mila lavoratori in più´.

Soddisfazione ha espresso il presidente di Co.N.A.P.I. Nazionale, Basilio Minichiello, per il quale la lettura dei dati indica la voglia di raggiungere livelli occupazionali record e di abbattere definitivamente la crisi che ha coinvolto ogni settore lavorativo, pertanto esprime una grande soddisfazione, per la lettura positiva dei dati riguardanti la salita occupazionale. L’unico dato che mostra luci ed ombre, per il presidente Minichiello, riguarda ancora il basso tasso di occupazione femminile rispetto a quello maschile e la Co.N.A.P.I. Nazionale sensibile al tema che porta sempre all’attenzione degli imprenditori ogni qualvolta si presentano occasioni di dibattiti, essi però stanno lavorando alla clemente per abbattere un altro muro.