Co.N.A.P.I. sostiene sicurezza, trasparenza e normative chiare per imprese e lavoratori autonomi.
Italia e Francia continuano a rafforzare la loro cooperazione per contrastare il lavoro illegale e garantire il rispetto delle normative sui distacchi transnazionali. Un impegno che affonda le sue radici nella dichiarazione congiunta firmata nel 2011 e rinnovata nel 2020, che sancisce una stretta collaborazione tra le autorità ispettive dei due Paesi.
L’ultimo incontro, tenutosi a Roma il 27 maggio 2025 presso la sede dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, ha rappresentato un’importante occasione per fare il punto sulle novità legislative e organizzative introdotte negli ultimi anni. Particolare attenzione è stata dedicata alla gestione dei flussi di lavoratori distaccati e alla cooperazione amministrativa attraverso la piattaforma IMI, uno strumento fondamentale per garantire trasparenza e controllo nel rispetto delle normative europee. Inoltre, si è discusso delle modalità di recupero transfrontaliero delle sanzioni amministrative, un tema cruciale per l’efficacia delle misure di contrasto al lavoro irregolare.
Uno dei momenti più significativi dell’incontro è stata la firma del testo aggiornato delle regole comuni per la sicurezza nei cantieri della linea ferroviaria Torino–Lione.

Questo passo dimostra l’impegno congiunto nella prevenzione degli infortuni nei grandi progetti infrastrutturali, un aspetto fondamentale per garantire condizioni di lavoro sicure per tutti gli operai impiegati nei cantieri transfrontalieri.
L’incontro si è concluso con una valutazione delle azioni comuni già intraprese e con la definizione di nuovi piani di intervento, ribadendo la volontà dei due Paesi di proseguire sulla strada della collaborazione per affrontare le sfide del mercato del lavoro globale. La sinergia tra Italia e Francia si conferma un modello di riferimento per una cooperazione efficace nella tutela dei diritti dei lavoratori e nella lotta alle forme di sfruttamento. Co.N.A.P.I., come organizzazione impegnata nella tutela delle piccole e medie imprese e dei lavoratori autonomi, considera la cooperazione internazionale sui diritti dei lavoratori un elemento chiave per garantire equità e stabilità nel mercato del lavoro. Inoltre vede con favore iniziative che favoriscono la trasparenza nelle condizioni lavorative, la lotta al lavoro illegale e la sicurezza sul lavoro, soprattutto nei settori in cui operano le PMI. Inoltre, sostiene un approccio basato sul dialogo tra istituzioni, imprese e lavoratori per sviluppare regolamenti efficaci e sostenibili.