COMUNICAZIONE E PROPAGANDA: QUANDO LA POLITICA ORIENTA IL CONSENSO CON LE PAROLE

Il referendum dovrebbe essere un momento di scelta consapevole, ma spesso la politica lo trasforma in propaganda emotiva, con slogan che orientano il consenso anziché informare. Così, un quesito tecnico diventa un appello morale, spingendo i cittadini a rispondere d’istinto e non con riflessione. Questo mina la democrazia, riducendo il voto a un gesto automatico. Il caso del Jobs Act mostra quanto sia cruciale distinguere tra informazione corretta e manipolazione.

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