BANDO INAIL

L´ INAIL PUBBLICA IL BANDO ISI 2023. A DISPOSIZIONE CI SONO 500MILIONI DI EURO IN FINANZIAMENTI A FONDO PERDUTO PER PROGETTI DI MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO. LE DOMANDE POSSONO ESSERE PRESENTATE ENTRO IL 21 FEBBRAIO 2024.

E´stato pubblicato dall’Inail nella Gazzetta Ufficiale n.296 del 20 dicembre l´avviso pubblico per il bando Isi 2023  che   mette a disposizione 500 milioni euro in finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Destinatarie degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura e gli enti del terzo settore. Il Bando Isi 2023 presenta diverse novità che riguardano i seguenti ambiti: risorse economiche, requisiti soggettivi, articolazione degli assi di finanziamento,interventi prevenzionali ammessi, innovazioni procedurali per favorire la digitalizzazione e la semplificazione degli adempimenti. Le risorse finanziarie destinate ai progetti sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento. L’importo massimo erogabile è di 130.000 euro. Le date di apertura e chiusura della procedura informatica per la presentazione della domanda, sono pubblicate nella sezione dedicata al bando Isi 2023, entro il 21 febbraio 2024.

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BANDO

Tra le finalita´del Bando c´e ´quello di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento  delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello dei rumori  o del rischio infortunistico o di quello   derivante dallo svolgimento di operazioni manuali. Il Bando e´rivolto alle imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA), secondo le distinzioni specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento. In particolare, quale intervento sistemico per la sicurezza sul lavoro, l’Asse 1.2 permette di sostenere gli investimenti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale anche alle imprese impegnate nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola lavoro),  agli enti del terzo settore.
Dunque  5 gli Assi di finanziamento che riguardano determinati progetti come  : Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici, Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale ,Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici, Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività, Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli. Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’iva.
L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo erogabile pari a 130.000,00 euro.

Le modalita´e la presentazione della richiesta per partecipare al Bando si trovano sul portale Inail – nella sezione Accedi ai Servizi Online -dove  le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di finanziamento con le modalità indicate negli Avvisi regionali. Per informazioni e assistenza sul presente Avviso è possibile fare riferimento al numero telefonico 06.6001 del Contact center Inail. È, anche, possibile rivolgersi al servizio Inail Risponde, nella sezione Supporto del portale.
Chiarimenti e informazioni di carattere generale sul presente Avviso possono essere richiesti entro e non oltre il termine di dieci giorni antecedenti la chiusura della procedura informatica di compilazione della domanda online.

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