INCENTIVI SICUREZZA – BANDO INAIL

OLTRE 580 MILIONI DI EURO PER SOSTITUIRE MACCHINARI OBSOLETI E RIMOZIONE COPERTURA AMIANTO.

Sarà aperta il 15 aprile 2024 la procedura informatica per ottenere gli incentivi per la sicurezza sul lavoro. Lo prevede il bando INAIL 2023, pubblicato a fine dicembre scorso, che prevede cinque assi di finanziamento da 508 milioni di euro.

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IL BANDO

ISI 2023 per l’erogazione di contributi per investimenti nella sicurezza del lavoro ha l’obiettivo di incoraggiare le piccole imprese all’acquisto di macchinari o attrezzature caratterizzati da soluzioni innovative, in grado di ridurre le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità e ridurre la rumorosità e il rischio infortunistico, esso prevede cinque assi di finanziamento: progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici; progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale; progetti per la riduzione dei rischi infortunistici; progetti di bonifica da materiali contenenti amianto; progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività; progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli. Agli investimenti per la bonifica dell’amianto, la riduzione dei rischi derivanti da malfunzionamenti dei macchinari, la riduzione dei rischi infortunistici e l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale è destinato un contributo a fondo perduto del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili. Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’Iva ed è compreso tra un importo minimo di 5 mila euro e un importo massimo di 130 mila euro. Sono ammissibili al finanziamento le spese di progetto, direttamente necessarie all’intervento, e le spese tecniche. Tra queste ci sono la progettazione, la redazione di perizie, le asseverazioni, la direzione dei lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione e i collaudi.

Per partecipare al bando ISI 2023 dell’Inail, le imprese hanno a disposizione una procedura informatica con un percorso guidato per la compilazione della domanda di finanziamento.

FIRMATA LA CONVEZIONE


TRA L´ ISTITUTO NAZIONALE ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO E CONFERENZA DELLE REGIONI E PROVINCE AUTONOME PER LA SICUREZZA SUI POSTI DI LAVORO.

È stata sottoscritta una importante convenzione in tema di sicurezza sui posti di lavoro, tra l’Inail ed il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, che punta ad accrescere sempre più, attraverso una raccolta dati di informazioni, a rafforzare il sistema informativo Nazionale per la prevenzione e sicurezza sui posti di lavoro. La convenzione avrà una durata di 5 anni con lo scopo di limitare gli infortuni e le malattie professionali attraverso una condivisione dei dati con gli enti territoriali, per rafforzare ed aggiornare il registro degli infortuni. La convenzione sottoscritta, è un importante passo in avanti per cercare di limitare quanto più possibile gli infortuni e le malattie professionali grazie ad una raccolta dati che andranno a potenziare il SISTEMA INFORMATIVO NAZIONALE.

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In effetti la volontà di sottoscrivere la convenzione, è motivata dai crescenti dati registrati in tema di incidenti e morti sul lavoro, che mettono in risalto la necessità di applicare norme e procedure per rendere sicuri i posti di lavoro facendo rete tra le Regioni, Province autonome ed aziende collegate con il Sistema Informativo Nazionale per attuare politiche di intervento dopo aver appunto, raccolto i dati. Determinanti saranno sia il Registro delle esposizioni che quello degli infortuni, il primo contiene una raccolta di informazioni che riguardano le malattie che si verificano in ambito lavorativo per esposizioni ad agenti altamente inquinanti, il secondo invece raccoglie tutte le denunce di infortuni che arrivano all’Inail, da tutti i datori e i loro intermediari. L’accesso alle informazioni che l’Inail mette a disposizione avviene costantemente attraverso le piattaforme online. Si tratta di un importante passo in avanti che Co.N.A.P.I. Nazionale accoglie favorevolmente essendo un Ente datoriale la cui sicurezza sul posto di lavoro è alla base di tutta l’attività professionale, attraverso l´attuazione di corsi di formazione ed aggiornamenti costanti. in quanto il ruolo datoriale nella tutela della salute e sicurezza dei propri dipendenti, è fondamentale ed ogni datore, come già più volte sottolineato, ha la responsabilità di prevenire ogni forma di rischio o pericolo all’interno dell’ambiente lavorativo.

Pertanto il DOCUMENTO di valutazione dei rischi, che non è altro che uno strumento fondamentale per la gestione della sicurezza sul luogo di lavoro è molto importante. Esso deve contenere una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori e deve essere costantemente aggiornato. In questa ottica si inserisce la figura del responsabile del servizio di prevenzione e protezione che sarà designata dal datore di lavoro e avrà come incarico assoluto quello di garantire la sicurezza sul lavoro, ecco perché´ tale convenzione firmata dall’Inail e dal presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome è stata considerata importante e vantaggiosa da Co.N.A.P.I. Nazionale.

BUONE PRATICHE PER LA SALUTE E SICUREZZA SUI CANTIERI


PROROGATO IL TERMINE PER IL CONCORSO ISTITUITO DALL´ INAIL AL 5 APRILE 2024.

È stato prorogato al 5 aprile 2024 il termine per partecipare alla seconda edizione del bando ARCHIVIO DELLE BUONE PRATICHE PER LA SALUTE E SICUREZZA SUI CANTIERI che sarebbe scaduto il 5 febbraio scorso. Si tratta di un bando che si pone l’obiettivo di dar vita ad un archivio di buone pratiche per una consultazione veloce ed accessibile.

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Si ricorda

che al concorso possono partecipare tutte le imprese che operano nel settore delle costruzioni, i coordinatori per la progettazione ed esecuzione dei lavori, gli ingegneri iscritti regolarmente all’albo, gli enti pubblici e gli organismi paritetici del settore delle costruzioni. La proroga si e ‘resa necessaria per dare la possibilità alle aziende ed ai professionisti di elaborare ed inserire online le buone pratiche per la sicurezza nei cantieri edili. Inoltre si ricorda che si ha tempo fino alle 18.00 del 5 aprile 2024 e che i moduli o le schede da compilare si trovano sul sito dell’Inail. La procedura si suddivide in tre fasi da compilare in un’unica sessione, saranno poi verificati i dati e solo successivamente si possono spedire sia la scheda tecnica con la descrizione del progetto che l’autovalutazione.

Saranno premiate tre buone pratiche per ciascuna delle quali sarà attribuito un premio. Al primo 5mila euro, al secondo classificato 2mila euro ed al terzo mille euro oltre ad una pubblicazione su riviste del settore.

LA QUALITA´ DELL’ARIA NEI LUOGHI DI LAVORO

LA DIREZIONE REGIONALE INAIL CAMPANIA, STUDIA ATTRAVERSO UN OPUSCOLO, LE STRATEGIE DA ATTUARE PER LA SALUBRITÀ´ DEGLI AMBIENTI.

È di grande attualità parlare di ambiente e di ecosostenibilità nelle aziende, dove i datori di lavoro si adeguono ed attuano le normative riguardanti la sicurezza nei luoghi di lavoro. La salubrità dell’ambiente dove si svolgono attività produttive, rappresenta uno degli elementi fondamentali per la salute e la sicurezza nei posti di lavoro. La qualità dell’aria di un determinato luogo, infatti, influisce in maniera fondamentale sul benessere di tutte le persone che svolgono attività di ogni genere con ripercussioni sulla loro salute. Un tema di fondamentale importanza tanto che è stato ideato un opuscolo dedicato alla normativa riguardante l’analisi minuziosa condotta da esperti, sulle sostanze inquinanti che possono avere conseguenza pericolose sugli individui che ne vengono a contatto.

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L’opuscolo

e ‘stato voluto dalla Direzione Regionale Inail Campania e si riferisce ad ambienti in generale e non solo a quelli produttivi in cui le concentrazioni di sostanze dannose o pericolose possono costituire un pericolo per la salute dei lavoratori. Il datore di lavoro è consapevole sul mantenimento dei livelli salubri dell’aria ed e ‘solitamente attento ad eliminare o ridurre il rischio inquinamento, pertanto, il vademecum rappresenta un importante veicolo per lo stesso datore di lavoro che diventa responsabile della prevenzione e di tutti coloro che sono chiamati a gestire la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. La pubblicazione offre un’attenta disamina dei metodi di campionamento, di analisi e di valutazione delle caratteristiche dell’aria negli ambienti dove si svolgono delle attività´. Il documento contiene un’analisi approfondita anche degli inquinanti che possono incidere significativamente sulla salute e sul benessere dei lavoratori che vi entrano in contatto. L’approfondimento dello studio, illustra anche i dati e le caratteristiche delle sostanze inquinanti, sia gassose che formate da particelle presenti nell’area esterna, che spesso, attraverso le finestre o per la mancanza di dispositivi specifici, possono transitare nell’ambiente interno di lavoro, pregiudicandone la qualità dell’aria.

Chiaramente non sempre è facile portare avanti uno studio scientifico che comporta una continua valutazione e aggiornamento della qualità dell’aria e questo potrebbe complicare e rende complesso il processo di valutazione della salubrità ambientale nei luoghi di lavoro. Per queste ragioni, l’opuscolo rappresenta uno strumento prezioso per tutti coloro che devono individuare e implementare strategie di miglioramento della qualità dell’aria, offrendo indicazioni precise per la riduzione dell’atmosfera inquinata attuando misure di prevenzione da mettere in campo per un ambiente salubre.

BANDO INAIL

SCADENZA PER REINSERIMENTO ATTIVITA´ LAVORATORI CON DISABILITA´. AVVISO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI DI FORMAZIONE ED INFORMAZIONE.

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale l’avviso pubblico per finanziare progetti in materia di reinserimento lavorativo delle persone con disabilità da lavoro. L’Inail ha messo a disposizione 2.500.000 euro in finanziamenti per la realizzazione dei progetti di formazione e informazione in materia di reinserimento e di integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro.
Nella sezione dedicata al bando, per l´anno 2023 appena trascorso, sono disponibili l’avviso pubblico e gli allegati.

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BANDO

Ciascun soggetto proponente può presentare un’unica domanda di finanziamento.
La domanda deve essere compilata e inoltrata esclusivamente in via telematica mediante l’accesso all’apposito servizio online disponibile sul portale inoltre le date e gli orari dell´apertura e chiusura della procedura informatica per l´inoltro delle domande saranno pubblicati il 29 febbraio 2024.
Prerequisito necessario per accedere alla procedura di compilazione della domanda è che il legale rappresentante del soggetto proponente o suo delegato sia in possesso delle credenziali Spid, Cie o Cns.
I progetti sono finalizzati a : diffondere tra i datori di lavoro, i lavoratori e i soggetti in cerca di nuova occupazione, una cultura condivisa circa le tutele che l’ordinamento prevede per garantire la parità dei diritti dei lavoratori con disabilità e diffondere la conoscenza delle misure di sostegno garantite dall’Inail per la realizzazione degli interventi necessari al reinserimento lavorativo in favore delle persone con disabilità da lavoro.
Le domande saranno esaminate secondo un ordine cronologico di presentazione ed ammesse al finanziamento fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Il finanziamento di ciascun progetto non potrà essere superiore a 120.000,00 euro. I destinatari delle iniziative sono i lavoratori, datori di lavoro e soggetti in cerca di una nuova occupazione i progetti possono essere presentati da : associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, patronati, enti bilaterali ed associazioni che si occupano di disabili.

Le domande devono essere compilate e inoltrate esclusivamente in via telematica mediante l’accesso all’apposito servizio online disponibile sul portale entro e non oltre il termine di chiusura della procedura informatica.

SEMAFORO VERDE DAL PARLAMENTO PER LA NOMINA ALLA PRESIDENZA DELL’INPS E INAIL.

LA COMMISSIONE LAVORO DELLA CAMERA SI È PRONUNCIATA A FAVORE DI FAVA E D´ASCENZO.

Dopo sette mesi di commissariamento contro i tre previsti inizialmente per legge, finalmente, prima di Natale si è avuto semaforo verde dal Parlamento alla nomina dell’avvocato Gabriele Fava per la presidenza all’Inps e del professor Fabrizio D’Ascenzo per la presidenza all´Inail. Il via libera era già giunto dalla Commissione Affari sociali e lavoro del Senato, successivamente approvato dalla Commissione Lavoro della Camera che si è pronunciata favorevole.

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A seguito dell’assenso parlamentare il governo ha, dunque, proceduto all’assegnazione degli incarichi a Fava e D’Ascenzo, con un provvedimento che dovrà passare al vaglio del presidente della Repubblica che, sono stati, nei giorni precedenti alla nomina, auditi dagli stessi organismi di Montecitorio e Palazzo Madama. Garantiti ai due istituti una guida valida e concreta. In audizione alla Camera, Fava aveva detto dell’Inps: “Abbiamo 15,5 milioni di pensionati. Ci sono 401 miliardi di entrate e 394 miliardi di costi. Funziona bene ma deve senz’altro affrontare aspetti di miglioramento”. Inoltre, l’avvocato Fava ha proposto, il potenziamento dei centri per l’impiego, di lavorare sui 16mila immobili di proprietà non utilizzati “anche come studentati”. Inoltre, ha affermato la necessità di trasformare l’Inps nella piattaforma privilegiata del welfare del Paese, ponendola al servizio di tutte le organizzazioni che operano nel complesso e articolato sistema delle politiche sociali e previdenziali, ossia un vero e proprio hub del welfare, una struttura che si interfaccia con i cittadini in tutte le prestazioni sociali e previdenziali, anche grazie alle opportunità del digitale.

Tale proposta è stata considerata un progetto utile ed innovativa. Mentre il professor D’Ascenzo ha ricordato che l’Inail è un istituto che funziona bene, rappresentato da persone di altissimo livello e di grande professionalità, pertanto, per D´Ascenzo i tempi sono assolutamente maturi per poter sviluppare un polo della sicurezza, che renda l’istituto un punto di riferimento per le materie di salute e sicurezza dei lavoratori.

CAMPAGNA DI PREVENZIONE SUGLI INFORTUNI DOMESTICI

PROMOSSA DALL´ INAIL “LA TUA SICUREZZA E´ QUESTIONE DI UN ATTIMO”.

È partita il 27 dicembre la campagna pubblicitaria a livello nazionale, sugli infortuni domestici su iniziativa dell’Inail, che scadrà 31 gennaio. La comunicazione attraverso TV, radio e web con l’hashtag basta un attimo, ha lo scopo di sensibilizzare sui rischi maggiormente frequenti in casa che spesso provocano danni irreparabili ed è per questo che l’istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, ha inteso sollecitare il rinnovo dell’assicurazione obbligatoria attraverso uno spot pubblicitario. Da un’indagine effettuata dall’Istituto superiore della Sanità “Sorveglianza Passi” nel periodo che va dal 2021 al 2022, solo 6 persone su 100 sono consapevoli dei rischi incidenti che si possono verificare in casa. Lo scopo dunque della campagna pubblicitaria promossa dall’INAIL, e ‘quella di sensibilizzare sulla necessità di adottare misure di prevenzione nelle proprie abitazioni al fine di evitare incidenti domestici anche gravi o addirittura che comportano anche un decesso. Si considerano anche gli incidenti domestici se l’infortunio avviene in un’abitazione di vacanza ´ purché´ci si trovi su territorio nazionale.

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L’ASSICURAZIONE

tutela anche gli infortuni avvenuti per attività connesse alla cura di animali domestici e a interventi di piccola manutenzione (idraulica, elettricità, ecc.), che non richiedono una particolare preparazione tecnica e che rientrano nella ormai diffusa abitudine del “fai da te”. Nello svolgere lavori domestici, ritenuti azioni quotidiane normali, si possono determinare delle disattenzioni che provocano eventi dannosi, pertanto e ‘giusto informare tutti coloro che svolgono attività nelle mura domestiche e di come potrebbero essere evitati alcune azioni che si rivelano pericolose che in molti casi creano situazioni invalidanti.  La pubblicità che e ‘stata posta in essere dall´INAIL si rivolge non solo alle casalinghe ma anche a tutti coloro che si occupano delle faccende domestiche, della cura della casa e della propria famiglia ed ha come obiettivo quella di comunicare la necessità di informarsi anche sulla forma assicurativa o sul rinnovo di essa che avviene ogni fine anno ammontante a 24 euro. L’assicurazione domestica può essere sottoscritta da tutte le persone con un’età compresa tra i 18 e i 67 anni. Per le famiglie a basso reddito, il premio assicurativo è a carico dello Stato, basta presentare l’attestazione ISEE in possesso dell’assicurato, inoltre chi possiede i requisiti di legge ma non si assicura e ‘soggetto ad una sanzione da parte dell’Inail. Tutte le informazioni si possono ricevere chiamando direttamente il Contact center Inail, le Associazioni delle casalinghe e le sedi Inail che forniscono tutte le informazioni necessarie per procedere con l’assicurazione.

Infine se l’Inail respinge la richiesta di prestazioni economiche, l’assicurato o i suoi superstiti possono presentare ricorso al Comitato amministratore del Fondo autonomo speciale per l’assicurazione contro gli infortuni domestici. Il termine per la presentazione del ricorso è di 90 giorni, ma tale termine non è perentorio. Il ricorso può essere spedito con raccomandata con avviso di ricevimento o presentato a mano (verrà rilasciata comunque una ricevuta) alla sede Inail che ha emesso il provvedimento. Sarà la stessa sede Inail a inoltrare il ricorso al Comitato amministratore del Fondo.

BANDO INAIL

L´ INAIL PUBBLICA IL BANDO ISI 2023. A DISPOSIZIONE CI SONO 500MILIONI DI EURO IN FINANZIAMENTI A FONDO PERDUTO PER PROGETTI DI MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO. LE DOMANDE POSSONO ESSERE PRESENTATE ENTRO IL 21 FEBBRAIO 2024.

E´stato pubblicato dall’Inail nella Gazzetta Ufficiale n.296 del 20 dicembre l´avviso pubblico per il bando Isi 2023  che   mette a disposizione 500 milioni euro in finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Destinatarie degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura e gli enti del terzo settore. Il Bando Isi 2023 presenta diverse novità che riguardano i seguenti ambiti: risorse economiche, requisiti soggettivi, articolazione degli assi di finanziamento,interventi prevenzionali ammessi, innovazioni procedurali per favorire la digitalizzazione e la semplificazione degli adempimenti. Le risorse finanziarie destinate ai progetti sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento. L’importo massimo erogabile è di 130.000 euro. Le date di apertura e chiusura della procedura informatica per la presentazione della domanda, sono pubblicate nella sezione dedicata al bando Isi 2023, entro il 21 febbraio 2024.

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BANDO

Tra le finalita´del Bando c´e ´quello di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento  delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello dei rumori  o del rischio infortunistico o di quello   derivante dallo svolgimento di operazioni manuali. Il Bando e´rivolto alle imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA), secondo le distinzioni specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento. In particolare, quale intervento sistemico per la sicurezza sul lavoro, l’Asse 1.2 permette di sostenere gli investimenti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale anche alle imprese impegnate nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola lavoro),  agli enti del terzo settore.
Dunque  5 gli Assi di finanziamento che riguardano determinati progetti come  : Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici, Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale ,Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici, Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività, Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli. Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’iva.
L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo erogabile pari a 130.000,00 euro.

Le modalita´e la presentazione della richiesta per partecipare al Bando si trovano sul portale Inail – nella sezione Accedi ai Servizi Online -dove  le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di finanziamento con le modalità indicate negli Avvisi regionali. Per informazioni e assistenza sul presente Avviso è possibile fare riferimento al numero telefonico 06.6001 del Contact center Inail. È, anche, possibile rivolgersi al servizio Inail Risponde, nella sezione Supporto del portale.
Chiarimenti e informazioni di carattere generale sul presente Avviso possono essere richiesti entro e non oltre il termine di dieci giorni antecedenti la chiusura della procedura informatica di compilazione della domanda online.