La riunione in Confederazione ha puntato su sicurezza, responsabilità e certificazione, promuovendo l’eccellenza e la legalità per premiare le aziende virtuose.
Si è tenuta oggi, presso la Confederazione Nazionale Co.N.A.P.I. una delle numerose riunioni dedicate all’approfondimento dei programmi di sviluppo che stiamo implementando. Si tratta di momenti intensi, vissuti con grande partecipazione emotiva: la sfida, ormai, è diventata anche personale per ognuno di noi. È un desiderio di riscatto, con motivazioni diverse e individuali, ma che ci vede uniti, motivati e determinati sullo stesso fronte.
Durante l’incontro, abbiamo affrontato il tema delle scelte operative della commissione incaricata di assegnare i modelli organizzativi per la gestione della sicurezza, nonché quelli relativi alla responsabilità amministrativa degli enti secondo il D.Lgs. 231/2001 e altri strumenti normativi. Abbiamo deciso di puntare sull’eccellenza, per offrire un’etichetta di professionalità e competenza a chi adotta questi modelli.

Tra i temi più rilevanti, si è discusso della possibilità di creare sinergie con la già attiva Commissione per la Certificazione dei Contratti di Lavoro. L’obiettivo è arrivare a produrre un documento unico di certificazione e asseverazione che racchiuda più verifiche in un’unica attestazione.
Quello che vogliamo promuovere tra le aziende associate è un nuovo modello di virtuosismo: una vera e propria rivoluzione culturale. Vogliamo far comprendere agli imprenditori che scegliere la legalità e l’eccellenza organizzativa significa accedere a una serie di premialità, capaci di compensare integralmente il costo di tali scelte. Ma soprattutto significa offrire ai propri dipendenti un ambiente di lavoro sano, sicuro e legale, che rappresenta un valore aggiunto non solo economico, ma anche morale e sociale.