ANCORA MORTE SUL POSTO DI LAVORO

INTOSSICATI PER ESALAZIONI 5 OPERAI MENTRE LAVORAVANO IN UNA RETE FOGNARIA

Sono cinque gli operai che hanno perso la vita mentre lavoravano alla rete fognaria pubblica a Casteldaccia in provincia di Palermo, mentre un altro collega sarebbe in gravi condizioni: intubato è stato trasportato con l’elisoccorso al Policlinico di Palermo, ricoverato in rianimazione



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Strage sul lavoro a Casteldaccia,

I cinque operai stavano facendo la manutenzione all’impianto di sollevamento delle acque reflue dell’Azienda municipale acquedotti di Palermo. Gli operai sarebbero rimasti intrappolati mentre stavano eseguendo dei lavori nella struttura e pare avrebbero respirato esalazioni tossiche. Sul posto stanno operando i vigili del fuoco.

“Ancora una volta dobbiamo fare i conti con una piaga che sta dilagando a macchia d’olio” afferma il Presidente di Co.N.A.P.I. Nazionale il dottor Basilio Minichiello il quale chiama a raccolta le Istituzioni per evitare il verificarsi di altre stragi attraverso il porre in essere di un pacchetto di norme a tutela di operai ed imprenditori. “Come rappresentare della Co.N.A.P.I. Nazionale, avverto la necessità di insistere sulla formazione che deve abbracciare un’informazione necessaria perché garantisca e tuteli la vita di ognuno. Anche il tema di inquinamento e di tossicità di alcuni prodotti, e’ per noi un argomento di grande rilevanza, soprattutto perché oggi esiste una normativa che va rispettata e ciò avviene solo se si realizzano corsi di formazione anche per tale settore-continua Minichiello – esprimo tutta la mia vicinanza alle famiglie delle vittime con la speranza di guardare ad un futuro migliore e più concreto in tema di tutela sul posto di lavoro”


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